Qual è stata la sorte della Corona Borbone, creata per l’incoronazione di Re Carlo III a Palermo nel 1735 e il cui progetto dell’orafo Claude Imbert, incaricato da Elisabetta Farnese, madre del neo-sovrano è conservato nel Fondo di Casa Reale dell’Archivio di Stato di Napoli?
Da oltre 300 anni risulta sparita e nessuno, salvo che non se ne rintracci il sembiante in ritratti d’epoca o in riproduzioni pittoriche di maniera, l’ha mai più vista. Se ne era persino persa la memoria, se non fosse stato per quel foglio contenuto in una busta d’archivio.
Una sua fedele e straordinaria ricostruzione è stata realizzata, con una complessa operazione che intreccia oreficeria tradizionale e progettazione con sistemi avanzati, da uno staff guidato dal docente di gemmologia e studioso di fama internazionale Ciro Paolillo, che ha concepito l’intera impresa.
Ogni fogliolina cesellata, ogni pietra di taglio antico, compreso l’enorme diamante Farnese di rarissimo colore “violetto” da 42 carati, ogni elemento che arricchisce questo prezioso gioiello sono stati magistralmente ricostruiti con l’ausilio di pietre simulanti di sbalorditivo effetto.
La corona rifatta verrà presentata, in anteprima assoluta, nella Sala Filangieri dell’Archivio di Stato di Napoli – Ministero della Cultura, a partire dalle ore 10.30 di venerdì 12 maggio.
Intorno a un oggetto antico così prezioso, avvolto nel mistero, la scrittrice Annamaria Barbato Ricci e Ciro Paolillo hanno messo insieme in un volume gli scarsi indizi sulla vicenda, che farebbe risalire la sua sparizione alla fuga a Palermo di Ferdinando IV di Borbone e a certe opache perdite al gioco di diamanti dell’Ammiraglio Orazio Nelson.
Costui fu pupillo della regina Maria Carolina insieme alla sua compagna Emma Hamilton e comandante della flotta che condusse la famiglia reale e la Corte da Napoli a Palermo e, per tale motivo, fu destinatario di una immensa gratitudine reale.
Il libro, L’Enigma della Corona. Carlo III di Borbone e i diamanti Farnese, curato da Annamaria Barbato Ricci e Ciro Paolillo, Gangemi Editore International, verrà presentato in quest’occasione.
L’incontro sarà introdotto da Candida Carrino, direttrice dell’Archivio di Stato di Napoli. Oltre agli autori, interverranno Ana Navarro Ortega, direttrice Instituto Cervantes di Napoli, Ciro Paolillo, docente di gemmologia presso l’Università La Sapienza di Roma e Giulio Sodano, Ordinario di Storia Moderna presso l’Università Luigi Vanvitelli.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 393 9726276.
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