Rosa Di Brigida ritorna a Nocera con “Il destino nelle Parole”

La prima nazionale del mediometraggio dello spettacolo teatrale è in programma venerdì 26 maggio, alle ore 19.30, presso il Teatro “San Domenico Savio” di Nocera Inferiore
Rosa Di Brigida in una scena de “Il destino nelle Parole”

Rosa Di Brigida ritorna a Nocera con “Il destino nelle Parole”. La prima nazionale del mediometraggio dello spettacolo teatrale è in programma domani, venerdì 26 maggio, alle ore 19.30, presso il Teatro “San Domenico Savio” in via Federico Ricco a Nocera Inferiore.

L’iniziativa rientra tra gli appuntamenti del Maggio diocesano della Cultura. La pellicola è diretta da Francesco D’Ascenzo e interpretata da Rosa Di Brigida. Il film è stato girato all’interno del Battistero di Santa Maria Maggiore di Nocera Superiore.

“Il destino nelle Parole” è un testo teatrale che fa parte della trilogia che sperimenta la destrutturazione del ruolo della donna nella società. In questo testo la protagonista, la Madre, prende in prestito il modello di Maria, Madre di Gesù, per ripensare la storia della sua vita, elabora il suo ruolo di madre di tutti i figli del mondo.

I successi di Rosa Di Brigida

Rosa Di Brigida

Rosa Di Brigida ha frequentato l’Istituto d’Arte, poi l’Accademia a Roma. Ha incontrato il Teatro e se ne è innamorata.

Ha iniziato a scrivere piccole performance, ne ha curato la scenografia, i costumi, le musiche.

Insieme ad altri artisti ha fondato l’associazione ERA DEA, prendendo uno studio-teatro nel centro di Roma.

Ha recitato in sceneggiati televisivi di successo: “Caro Maestro”, “Padre Pio”, “Un Nero per casa”, “Un medico in famiglia”, “Incantesimo”, “Un posto al sole”.

Al cinema è stata diretta da registi quali Fatih Akin (“Solino”), Woody Allen (“To Rome with Love”), Gianfranco Mingozzi (“Il Frullo del Passero”).

Il percorso di Francesco D’Ascenzo

Francesco D’Ascenzo ha iniziato la sua carriera artistica in teatro, come regista. Nel 2012 ha avviato “Autobiografie Eccellenti”: cortometraggi dedicati ai musicisti e ai registi italiani quali Lelio Luttazzi, Roberto Pregadio, Ugo Gregoretti e Carlo Lizzani.

Dal 2014 ha lavorato al documentario “Qualcosa Rimane” nel quale ha raccontato gli incontri con quindici Maestri in campi diversi della cultura, da Carla Fracci a Giorgio Albertazzi, da Morando Morandini a Raffaele La Capria.

A Paolo Villaggio ha dedicato il corto-doc, “Allafinfinfirifinfinfine”. Con quest’opera vince il premio della Leone Film Group nel festival MYllennium Award, il premio come “Miglior Documentario” alla 72° Ed. del Festival del Cinema di Salerno e alla 21° Ed. del Festival CortoLovere.

È del 2022/2023 il cortometraggio “Il Posto del Padre”, inserito tra le pellicole candidate al David di Donatello 2023 per la categoria cortometraggi.

Il confronto

Dopo la proiezione ci sarà un momento di confronto sulla figura della donna e della Donna per eccellenza, Maria. Ci sarà modo anche di confrontarsi sull’importanza dei beni architettonici e archeologici del territorio.

All’incontro interverranno Di Brigida e D’Ascenzo, lo storico Teobaldo Fortunato, don Giuseppe Pironti, Pina Esposito e suor Teresa Pavone.

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