“La novella secondo Faber” è lo spettacolo portato in scena per raccogliere fondi per la GMG.
Il ricavato servirà a sostenere il viaggio di tanti giovani della Diocesi che ad inizio agosto si recheranno a Lisbona per incontrare papa Francesco e milioni di loro coetanei di tutti il mondo.
L’iniziativa è promossa dal Servizio di Pastorale giovanile della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno il 23, 24 e 25 giugno.
La performance sarà proposta all’interno del Battistero paleocristiano di Santa Maria Maggiore di Nocera Superiore. Per informazioni contattare il numero 3481322178 o scrivere all’indirizzo email pgnocerasarno@gmail.com.
Proposta culturale alternativa e di spessore
Le musiche di Fabrizio De André risuoneranno sotto la cupola e tra le colonne del monumento millenario.
«Ripercorreremo alcuni momenti della vita di Gesù, focalizzando l’attenzione sugli aspetti umani della figura di Cristo attraverso personaggi a lui vicino», ha spiegato don Giuseppe Pironti, direttore del Servizio diocesano di Pastorale giovanile. Una proposta alternativa e di grande spessore culturale, adatta ai giovani e non solo.
Allargare gli orizzonti e aprire la mente
La performance diretta da Francesco Pellizzari e Roberto Monte proporrà musiche e testi originali de “La buona novella” del cantautore genovese.
Gli spettatori godranno di una narrazione che segue i brani di De André intervallati da momenti teatrali e performativi con testi ricercati e in parte tratti dagli stessi vangeli apocrifi che avevano ispirato Faber.
Don Giuseppe ha aggiunto: «Invito tutti a partecipare, specialmente chi non sarà presente alla GMG ma che aderendo al nostro invito consentirà ai nostri giovani di incontrare il Santo Padre e milioni di loro coetanei provenienti da tutto il mondo. Lo spettacolo vuole lanciare un messaggio interessante e a tratti provocatorio, facendoci immergere in un misto di fede e cultura che allargherà i nostri orizzonti e aprirà la nostra mente».
Faber e non solo: per un momento unico
Il concept album, cosi come la pièce ripercorrono alcuni momenti della vita di Gesù focalizzando l’attenzione sugli aspetti umani della figura di Cristo attraverso personaggi a lui vicino: Anna e Gioacchino, Maria e Giuseppe, le madri di Tito e Dimaco e lo stesso Tito.
«Un viaggio emozionale – hanno spiegato i registi – che lo spettatore intraprende a partire dal “laudate dominum” per giungere al “laudate hominem”. Tra i testi recitati, lo straordinario frammento della notte del parto di Maria tratto da “In nome della madre” di Erri De Luca. Maria figura essenziale della cristianità, diviene qui la figura rappresentativa di tutte le madri: umana, reale, vera».
Nella sequenza serrata di immagini tra narrazione, canto e gestualità, lo spettacolo pur evocando un tempo antico, trova il suo essere contemporaneo e attuale in un impianto scenografico simbolico aperto ad altre verità.
I performer
Diretti da Pellizzari e Monte, sulla scena si alterneranno: Livio Cuccurullo, Rosaria De Angelis, Teresa Barbara Oliva, Francesco Pellizzari e Teresa Tedesco.
La parte musicale vedrà protagonisti: Alfonso Calandra, chitarra e voce; Enzo Donnarumma, chitarra e voce; Isabella Marmo, flauto traverso e voce; Raffaele Pica, tastiere e voce. L’allestimento scenico e le azioni saranno curati da Roberto Monte, mentre le luci saranno dirette da Rosario Brodetto e Renato Giordano.
Un appuntamento da non perdere con uno spettacolo unico, che servirà a sostenere il viaggio di circa 100 ragazzi pronti per partire per la Giornata mondiale della Gioventù, in programma a inizio agosto a Lisbona in Portogallo.