La dimensione della carità è un importante aspetto che caratterizza interamente la formazione dei futuri sacerdoti. Potremmo dire che essa è come un filo rosso che deve motivare e spingere ogni azione del presbitero in qualsiasi ambito della sua vita pastorale. Concretamente in seminario quest’aspetto è valorizzato da alcune particolari iniziative proposte durante tutto l’anno.
Innanzitutto i seminaristi si occupano del servizio ai senza fissa dimora nella città di Napoli. Ogni giovedì sera un gruppo a turno si reca presso la stazione di Napoli Centrale per offrire un bicchiere di thè, di latte o di caffè con dei biscotti a tutti coloro che ne hanno necessità e che purtroppo vivono lì senza un luogo fisso dove dormire.
Quest’anno, inoltre, il seminario ha collaborato con la Caritas dell’Arcidiocesi di Napoli in un’iniziativa nata per far fronte all’emergenza freddo che colpisce i senza fissa dimora. Si è pensato, quindi, di adibire a dormitorio temporaneo una chiesa non utilizzata per il culto. Anche qui a turno i seminaristi si sono occupati per alcuni mesi di collaborare con altri volontari, due notti a settimana, per vegliare e provvedere a quanto necessario. Infine nei periodi forti dell’anno liturgico, soprattutto in Quaresima, ogni classe vive varie esperienze caritative nelle svariate realtà sociali dell’Arcidiocesi di Napoli.
Salvatore Capriglione
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