«Abbiamo sanato un’anomalia», così Vittorio Cuciniello, amministratore di GORI, sulle agevolazioni per le tariffe idriche a parrocchie e attività Caritas.
L’affermazione è arrivata al margine della firma della convenzione tra Ente Idrico Campano, GORI (gestore del servizio idrico integrato nel Distretto Sarnese-Vesuviano) e Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno.
L’accordo riduce di circa il 50% le bollette per enti, associazioni e fondazioni che svolgono attività di tipo sociale, di promozione socioculturale o di pubblica utilità in genere.
La decisione del consiglio di Distretto dell’ambito Sarnese Vesuviano è stata attuata per la prima volta in Campania attraverso il protocollo con la Chiesa nocerino-sarnese.
Le parrocchie e le attività che fanno capo alla Caritas potranno, dunque, essere equiparate alle Onlus, beneficiando di tariffe scontate.
Vescovo: «Gestione acqua non sia servizio e attenzione alle persone»
Il vescovo monsignor Giuseppe Giudice ha rimarcato: «È importante che la gestione dell’acqua sia secondo un progetto chiaro, di servizio alla gente e alle realtà che vivono e fanno la carità. Grazie a questo accordo equipariamo le parrocchie e la Caritas alle Onlus. Questo vuol dire avere una gestione dell’acqua dove non c’è solo il profitto, ma c’è il servizio e l’attenzione alle persone, al sociale. Speriamo che questo primo segno possa essere esteso anche ad altre Diocesi».
La firma
La firma della convenzione c’è stata ieri mattina nell’aula magna della Curia vescovile di Nocera Inferiore. L’accordo è stato siglato dal presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo, dal coordinatore del Distretto Sarnese-Vesuviano, Raffaele Coppola, dall’amministratore delegato di GORI e dal Vescovo. All’incontro hanno presenziato alcuni sindaci del territorio: Paolo De Maio, Carmela Zuottolo, Giuseppe Canfora, Antonio La Mura.
Un atto votato dal consiglio di Distretto, che riconosce agevolazioni per quanti operano per il bene comune e che prima erano equiparati ad utenze non domestiche. Un aspetto che ha messo d’accordo anche i difensori dell’acqua pubblica.
La Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno è solo la prima beneficiaria di questa misura di riconoscimento sociale. Infatti, spiegano da GORI, in seguito alla delibera del Distretto potranno essere «sottoscritte apposite convenzioni con i soggetti che hanno i requisiti».
La posizione dell’Ente Idrico Campano
«Questa iniziativa conferma la nostra attenzione verso chi è vicino alle fasce più deboli e al fianco di chi prova a costruire un futuro migliore», ha dichiarato Mascolo.
Mascolo ha anche parlato dei lavori messi in campo per la bonifica del bacino idrografico del fiume Sarno e per la salvaguardia della risorsa idrica. Numerosi, infatti, i cantieri presenti sul territorio campano, molti quelli nell’Agro nocerino sarnese. In particolare, ha fatto riferimento anche ai disagi stradali, chiedendo ai cittadini di avere pazienza in quanto l’obiettivo è ambizioso ed epocale.
I primati del Distretto sarnese-vesuviano
«Con la Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno facciamo un altro passo avanti, molto deciso, verso un servizio che non è solo efficiente, efficace ed economico ma anche più umano e più solidale. Noi siamo il primo e unico distretto in Italia che ha bloccato le tariffe fino al 2032 e i primi per bonus idrici integrati ai cittadini. Questa convenzione farà scuola perché guarda le utenze non per il settore giuridico cui appartengono ma per quello che realmente fanno», ha commentato Coppola.
La posizione di GORI
Soddisfazione è stata espressa dall’amministratore delegato di GORI, Vittorio Cuciniello: «Assistiamo all’esatta applicazione della norma che lascia in capo all’Ente Idrico Campano la scelta in materia di tariffe. Abbiamo sanato un’anomalia che avevamo nella nostra articolazione tariffaria e prevedeva la presenza di una tariffa Onlus non comprensiva di tutte quelle attività che di fatto svolgono una funzione sociale o di volontariato».
Anche l’amministratore delegato di GORI ha fatto riferimento ai lavori fognari, i cui avanzamenti si possono riscontrare sul sito Energie per il Sarno, e sui lavori di sistemazione della rete idrica.