Ci sono luoghi che vanno raccontati con tutto il loro carico di dolore. Uno di questi è l’ex manicomio consortile Vittorio Emanuele II di Nocera Inferiore, luogo emblematico per molti anni, simbolo di sofferenza e patimenti. Un racconto che oggi può essere fatto grazie alle migliaia di cartelle cliniche, restaurate e catalogate nella Biblioteca dell’ex manicomio nocerino, a raccontare quel passato, ma anche una serie di testi, libre e riviste originali, che costituiscono oggi un patrimonio dell’umanità, un tesoro della psichiatria, con autori che vanno da Sigmund Freud a Marco Levi Bianchini fino a Sergio Piro: i padri della psichiatria moderna.
La Biblioteca, infatti, custodisce testi antichi e rari, riviste scientifiche di valore internazionale, nonché oggetti, lettere autografe e circa 60.000 cartelle cliniche delle migliaia di esseri umani che furono internati fra queste mura, è oggi un centro di ricerca d’eccellenza, l’unico del Sud che aderisce al Progetto “Mente in rete”, che aggrega esperienze intorno al patrimonio della memoria manicomiale italiana.
Da quel patrimonio storico e scientifico e dalla passione, dalla competenza e dalla tenacia di un gruppo di professionisti che nell’anno 2000 hanno dato vita alla Fondazione Onlus CeRPS, Centro di Ricerca sulla Psichiatria e le Scienze Umane, dedita “anima e corpo” a tutelare quelle migliaia e migliaia di storie di vita vissuta in quella struttura, restituendo loro, poco a poco, memoria, esistenza, dignità e onore, è una nata un’opera essenziale come “Storie da legare”.
Il progetto comprende una monografia da 32 pagine ed un video inedito sulla Biblioteca dell’ex manicomio nocerino, uno dei più importanti del Sud e dell’Italia intera.
Simbolo, ma anche anima autentica di queste attività, capaci di ripescare dalle nebbie, dall’oblio del tempo migliaia di esistenze sofferte, sono in particolare due psichiatri: Giuseppina Salomone e Walter di Munzio, tra i fondatori della Fondazione.
Entrambi, coadiuvati da un comitato scientifico di prim’ordine e sorretti dal direttore del DSM della Asl Salerno, dott. Giulio Corrivetti, nonché dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania guidata da Gabriele Capone, attraverso questa Biblioteca scrivono pagine di storia che vanno anche oltre il disagio mentale e l’alto valore scientifico, per sconfinare nei territori della dimensione umana e degli interrogativi che da sempre popolano le nostre coscienze.
Con loro sono al lavoro anche cinque giovani e preparate archiviste, che proprio in questo periodo stanno rendendo possibile uno slancio verso il futuro, attraverso la digitalizzazione delle cartelle cliniche prevista dal Ministero dei Beni Culturali nel progetto “Carte da Legare”.
La monografia e il video sono stati realizzati per Voce delle Voci Onlus dall’agenzia Domina Comunicazione, guidata dalla giornalista Rita Pennarola. Entrambe le opere sono state pubblicate dal periodico online La Voce delle Voci, dal cui sito è possibile scaricare gratuitamente il PDF della Monografia e collegarsi al Canale Youtube della Voce per guardare il video.
Scritti da Legare – il link per scaricare la monografia
I link dei due video: la prima parte e la seconda parte
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