Questa mattina il Vescovo ha incontrato Aziz Abbes Mouhiidine, medaglia d’oro ai Giochi europei di pugilato 2023 per la categoria 92 kg e medaglia d’argento i Campionati Mondiali maschili di pugilato 2023 per la stessa categoria. Due successi che gli hanno consentito di staccare il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024.
Un anno speciale, quello che verrà, che servirà a raccogliere i frutti di un eccellente 2023. Nel primo semestre di quest’anno ha conquistato la medaglia d’argento ai mondiali di Tashkent in Uzbekistan.
Un risultato importante a cui è seguito il successo ai Giochi europei di Cracovia, a fine giugno, dove l’atleta italo-marocchino ha vinto la medaglia d’oro staccando il pass per i Giochi olimpici.
Un obiettivo, ha commentato a caldo, che ha dedicato al papà: «Sono ancora incredulo – le sue parole -, emozionantissimo. È un sogno che si avvera, una promessa che avevo fatto a mio padre e che sono riuscito a mantenere. Ora l’obiettivo è far risuonare l’inno di Mameli a Parigi».
L’incontro in Diocesi
Originario di Mercato San Severino, il pugile ha studiato al Liceo “Rescigno” di Roccapiemonte. Accompagnato dal direttore dell’Archivio e della Biblioteca diocesana, Giuseppe Palmisciano, che è stato professore di Aziz Abbes negli anni del Liceo, il pugile ha salutato mons. Giuseppe Giudice, con il quale ha parlato di sport e della propria esperienza personale.
Il pugile iridato ha visitato il polo culturale diocesano composto dall’Archivio, dalla Biblioteca e dal Museo San Prisco. Guidato dal direttore del Museo, Salvatore Alfano, Aziz Abbes ha ammirato i tesori custoditi all’interno delle sale tra cui le tele di Angelo Solimena e il busto di san Prisco.
L’intervista
La gradita visita è stata anche l’occasione per rilasciare una intervista al direttore giornale diocesano Insieme, Salvatore D’Angelo. Un dialogo su sport, vita e fede che sarà pubblicato sul prossimo numero del mensile e rilanciato sul nostro canale Youtube.