Anche quest’anno il nostro campo estivo si è svolto a Santa Maria di Castellabate.
Il personaggio biblico che ci ha accompagnato è stato Mosè, che ci ha fatto scoprire che ad ognuno di noi il Signore dice: “Tu sei una promessa”. È stato un pieno di emozioni, e così il cuore è tornato ad accelerare, a ritmo della meraviglia, dell’amore e della dolcezza. Abbiamo messo nelle mani del Signore le nostre emozioni, nei giorni più belli e in quelli più faticosi, aiutandoci e supportandoci l’un l’altro, così come è nello stile dell’AC.
Gli educatori, gli animatori, sono stati il motore del campo, accompagnando i ragazzi ad ascoltare ed esprimere le loro emozioni, ad affrontare e gestire con coraggio le paure. Aiutando i ragazzi a fidarsi del Signore che ha cura di noi, ci ama e crede nelle nostre possibilità.
Tutti noi (l’assistente, don Romualdo, don Antonio, responsabili, educatori, famiglie e ragazzi) che abbiamo contribuito a questa meravigliosa avventura, possiamo così ritrovarci nelle testimonianze di affetto e gratitudine di alcuni genitori che hanno vissuto la realtà del campo.
Un papà ci ha raccontato: «Ho avuto modo di apprezzare di persona in occasione dell’ultimo campo estivo unitario la meravigliosa alchimia e la solida coesione che caratterizza l’AC San Biagio di San Marzano sul Sarno – dice -. Come genitore ho provato una grande emozione, perché l’atmosfera positiva creatasi durante il campo ha contagiato tutti i partecipanti, in primis i nostri bambini e i nostri giovanissimi. Gli educatori e gli animatori hanno brillantemente lanciato importanti messaggi di speranza e di condivisione fraterna. E grazie di cuore – conclude – per esservi dedicati con tanto Amore ai nostri piccoli, con l’augurio che possano diventare anche loro, come Mosè, seminatori di Pace e testimoni della grandezza di Dio».
Emozioni condivise anche nei racconti di due mamme del gruppo: «Vivere il campo è un’esperienza meravigliosa per grandi e piccini! Per i ragazzi è condivisione, rispetto, risate, conoscenza, raccontarsi. Io vi ringrazio veramente tanto – rimarca – per aver fatto questo cammino insieme. Sono certa che mia figlia questo campo non lo dimenticherà mai, per tanti motivi».
Parole di ringraziamento che risuonano anche nella seconda testimonianza: «Anche se ho vissuto il campo solo per due giorni mi è bastato per rivivere grandi emozioni. Il raccontarsi di notte all’ombra della luna, ad esempio. Sensazioni che solo i campi estivi possono lasciare. Grazie Ragazzi!».
Grazie Signore per queste immense emozioni che ci hai donato, sono “ATTIMI DI LUCE” da non dimenticare.
Rosaria V. e Rosaria R.
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