Vincono la Nocerina e la Paganese. Pareggia il San Marzano. Sprofonda l’Angri. Questo il riassunto della domenica di Serie D, che ha visto impegnate le quattro squadre dell’Agro nella terza giornata del campionato 2023/2024.
I molossi espugnano Ostia vincendo 1-0. Gli azzurrostellati rifilano un roboante 4-1 al Matera. Per il San Marzano un pareggio a reti bianche con il Cassino. L’Angri demolito dal Gelbison (1-4).
Su tutti i campi di gioco, prima dell’inizio delle gare è stato osservato un minuto di silenzio in memoria del Presidente della Repubblica emerito Giorgio Napolitano, morto venerdì scorso a Roma.
Ostia Mare-Nocerina 0-1
Seconda vittoria consecutiva per la Nocerina, che in trasferta batte di misura l’Ostia Mare.
Nel silenzio dello stadio “Anco Marzio” di Ostia, inagibile per i tifosi di casa e ospiti, a decidere il match è una gran rete di Uliano, che, al 37’ del primo tempo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo approfitta di una respinta della difesa dell’Ostia e, da posizione molto defilata, trova il tiro vincente di sinistro.
Ma nel secondo tempo sembra essere l’Ostia Mare a fare la partita, con diverse occasioni da rete capitate sui piedi dei calciatori della formazione laziale. Eppure, fino al fischio finale dell’arbitro, il risultato non cambia.
Con i 3 punti conquistati ieri, la Nocerina si porta in testa alla classifica del girone G con 7 punti, gli stessi raccolti finora dalla Cynthialbalonga e dal Budoni.
San Marzano-Cassino 0-0
Il San Marzano è costretto a rinviare ancora l’appuntamento con la prima vittoria in Serie D della sua storia. Al “Comunale” di Palma Campania finisce 0-0 la sfida tra i blaugrana di mister Domenico Giampà e il Cassino.
Partita viva a Palma Campania, con il San Marzano a dettare i tempi del gioco e il Cassino impegnato a chiudere tutti gli spazi, confermando l’ottima solidità difensiva mostrata finora (dall’inizio del campionato i laziali non hanno ancora incassato reti).
Diverse le occasioni capitate da una parte e dall’altra.
Al termine della gara mister Giampà ha detto: «Penso che la mia squadra ha fatto bene contro un Cassino che è una squadra in salute. I miei giocatori hanno dato tutto. Dobbiamo lavorare e andare avanti. La squadra sta crescendo partita dopo partita».
Intanto sono appena due i punti conquistati dal San Marzano nelle prime tre giornate. Ma il tecnico blaugrana non ha fatto mistero dell’obiettivo stagionale della sua formazione, ponendo il San Marzano sullo stesso livello della Cavese e della Nocerina, principali candidate per la vittoria del girone G: «Questa è una squadra forte – ha dichiarato Giampà -. Io non ho mai allenato una squadra così forte. Purtroppo in queste tre partite non abbiamo vinto, ma la squadra ha giocato sempre per vincere».
Paganese-Matera 4-1
Vince e convince la Paganese, che, sul terreno di gioco del “Marcello Torre”, reso pesante dalla pioggia, batte 4-1 il Matera.
Gli azzurrostellati passano in vantaggio al 17’ del primo tempo con Coquin, che insacca un assist dalla destra di Mancino. Ma la gara si accende nella ripresa: al 53’ Orefice sfrutta un suggerimento in profondità di Langella per il raddoppio della Paganese.
Al 68’ lo stesso Orefice trasforma un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo su Mancino: 3-0. Al 72’ è Del Gesso a siglare il poker, ben servito da Orefice.
Il goal della bandiera dei lucani arriva al 91’ con un rigore trasformato da Ferrara dopo un fallo rimediato da Gningue.
7 i punti conquistati finora dalla Paganese, gli stessi della Fidelis Andria e due in meno rispetto all’Altamura e al Martina Calcio, che guidano il girone H.
«Anche oggi siamo andati al di là delle aspettative – ha detto al termine dei 90 minuti il tecnico azzurrostellato Massimo Agovino -. Sono felice di quello che ho visto. Non abbiamo nomi altisonanti, ma abbiamo un gruppo di grandi giocatori e grandi uomini».
Angri-Gelbison 1-4
Di tutt’altro segno l’umore in casa Angri. I grigiorossi incassano la terza sconfitta in tre partite di campionato. Tra le mura amiche del “Pasquale Novi” i ragazzi di mister Stefano Liquidato incassano un pesante 1-4 dal Gelbison.
Primo tempo abbastanza equilibrato, con poche occasioni da una parte e dall’altra. A passare in vantaggio sono gli ospiti grazie a Barone, lesto ad approfittare della respinta del portiere grigiorosso Scarpato sul colpo di testa di Croce (al 30’).
Il pareggio dell’Angri arriva cinque minuti più tardi: Giorgio viene servito in profondità da Herrera e fa 1-1 (35’).
Ma la ripresa è di tutt’altro stampo: dopo appena due minuti di gioco Lollo trasforma in rete un cross proveniente da sinistra e riporta in vantaggio gli ospiti (47’). Al 76’ arriva anche il 3-1 del Gelbison con una veloce ripartenza di Bubas che serve Croce, autore del tris. Il 4-1 porta la firma dello stesso Croce, che sigla la doppietta personale dopo essersi liberato di due avversari.
Al termine dei 90 minuti, i fischi dei tifosi presenti al “Novi” non lasciano spazio ad interpretazioni del momento attraversato dalla compagine grigiorossa, ultima nel girone H con 0 punti.
Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato.
- Cosa succede subito dopo la morte? Il giudizio particolare
- Ordine francescano secolare: due professioni perpetue a Madonna dei Bagni
- Povertà educativa e povertà ereditata: le emergenze del Dossier 2024
- Un pomeriggio di gioia e creatività in parrocchia
- Politica nostrana e internazionale: dignità e presentabilità