Nel cuore di Sarno c’è il piccolo e prezioso santuario di Maria Santissima delle Tre Corone che si prepara a vivere uno speciale Anno giubilare. Tre anniversari che hanno meritato il riconoscimento ufficiale di Anno Santo.
Il 21 novembre ricorrerà il 50° anniversario dell’erezione a Santuario avvenuta il 21 novembre 1973. Il 30 maggio del 2024 ricorrerà il 245° anniversario della proclamazione di Maria Santissima delle Tre Corone a patrona di Sarno. Nel 2025, in corrispondenza con il Giubileo universale, ci sarà il 125° anniversario dell’incoronazione del quadro avvenuta il 15 agosto 1900.
Il parroco e rettore, don Roberto Farruggio, evidenzia alcuni aspetti della vita religiosa della comunità: «Siamo chiamati a preservare l’oasi di spiritualità che il Santuario può rappresentare e rappresenta. Un legame stretto con la Madonna diventa una leva importante per iniziare o continuare un cammino di fede».
Una casa che è anche «un porto sicuro in cui si può attingere il sostentamento necessario per la propria vita».
Un rapporto continuo, che va oltre il tempo della festa: «Arrivano tanti pellegrini che curano per tutto l’anno un personale rapporto con la Madonna, senza particolari richiami». Anche a Sarno c’è l’aspetto sacramentale del Santuario: «Soprattutto si chiede la Confessione, ma anche molti colloqui spirituali».
Martedì 21 novembre, alle ore 19.00, il Vescovo Giuseppe parteciperà al rito di apertura del Giubileo della comunità mariana e presiederà la Santa Messa presso il Santuario.
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