In Brasile e in Cile l’opera di Sant’Alfonso Maria Fusco

All’ingresso di ogni casa battistina c’è Sant’Alfonso Maria Fusco. Suor Lina Pantano racconta il suo viaggio in visita presso le missioni battistine in Brasile e Cile.
Belo Horizonte Brasile – Scuola Nossa Senhora das Dores dall’Infanzia al liceo, gestita dalle Suore Battistine

Sono appena ritornata da un lungo viaggio in Brasile e Cile. Il viaggio è durato più di un mese, ma sono rientrata in Italia con tanta gioia nel cuore. Da Angri, Sant’Alfonso continua ad operare anche in America Latina.

Visita alle case del Brasile

Il Brasile è una terra molto estesa, il panorama, nelle parti che ho visitato, è un susseguirsi di colline verdeggianti che invitano ad innalzare l’anima in inno di ringraziamento al Signore. Accanto a tanta bellezza, ai margini dei grandi grattacieli e delle tante case signorili delle grandi città come Brasilia, San Paulo, Belo Horizonte e Rio de Janeiro, si susseguono però le così dette favelas. Una realtà ai limiti della sopravvivenza.

Le Suore Battistine sono giunte in questa terra benedetta dal Signore nel lontano 1939, Madre Benedetta Saulo, allora Madre Generale, scrisse a diversi vescovi del Brasile per portare la presenza Battistina in questa terra, dicendo che avrebbe inviato le suore per aprire una comunità dove il primo vescovo avrebbe risposto. Il Signore ha permesso che rispondesse per primo il vescovo di Itapecerica. Ed è lì che sono giunte le prime cinque suore. Da quelle prime suore, da quel “sì” benedetto dal Signore, è nata la Provincia del Brasile.

Ho visitato quasi tutte le comunità della Provincia Brasiliana, ho incontrato tante suore, volti conosciuti e volti nuovi, resi famiglia da quel piccolo grande uomo di Angri, Alfonso Maria Fusco, che attraverso la sua fedeltà al Signore ha raggiunto e continua a raggiungere mondi diversi.

Che gioia trovarlo all’ingresso di ogni Casa Battistina! Egli accoglie ogni persona che entra nella casa, continua a dare l’identità ad ogni attività in cui opera ogni sua figlia spirituale. Egli ha saputo unire mondi diversi per portare il messaggio di Dio a nuovi popoli e nuove nazioni.

Quasi tutte le comunità del Brasile sono al servizio dei bambini e dei giovani, in linea con la nostra identità nella Chiesa.

Diceva Sant’Alfonso Maria Fusco “Gesù amava i bambini, amiamoli anche noi educandoli e sarà come portare fiori a Gesù”. Quanti bambini, quanti giovani sono passati nelle case del Brasile dal lontano 1939, quanti “fiori” sono stati offerti a Gesù da tante suore che hanno consacrato la loro vita al Signore! Molte di esse oggi sono già al cospetto di Dio e hanno presentato al Signore i frutti della loro vita offerta per amore.

Visitando alcune comunità, ricordo ad esempio l’Istituto San Giovanni Battista di Belo Horizonte, tra i tanti bambini che lo frequentano, molti di essi vengono dalle favelas. Mi raccontava una suora che molti bambini, ritornando la sera in famiglia, a casa non hanno il necessario per mangiare.

Spesso qualche bambino, prima di rientrare in famiglia, chiede qualcosa da mangiare da portare a casa. Alla domanda della suora: “Perché? Non hai mangiato abbastanza?” Il Bambino risponde: “Quando a casa mi viene fame la mamma dice che la cena è solo per il mio fratellino perché io ho mangiato a scuola, ma io ho fame, così di nascosto ho qualche cosa da mangiare”. Ed un altro: “Suora, dammi qualcosa da portare alla mamma che la sera non ha nulla da mangiare!”.

La realtà del Brasile è un po’ difficile a livello vocazionale, attualmente non ci sono giovani in formazione, ma è molto bello vedere le tante suore, giovani e meno giovani, lavorare con grande sacrificio per portare avanti tante attività a favore dei bambini e dei giovani. È però di grande conforto e di grande speranza di futuro il coinvolgimento dei laici nelle diverse attività, esse sono canali leggibili del carisma battistino perché trasmesso loro con autenticità dalle suore.

Visita alle case del Cile

In quello stesso periodo, ho visitato le comunità della Delegazione del Cile. Una realtà diversa dalle altre che parla dei tanti sacrifici delle Suore che si sono succedute negli anni e che hanno formato generazioni di laici.

Oggi le tre grandi scuole della Congregazione in Cile, due a Santiago e una ad Ovalle, sono gestite quasi completamente dai laici, ma hanno una impronta carismatica tutta nostra. Gli insegnanti laici, i ragazzi ed i bambini hanno assimilato, fatto proprio, e cercano di vivere il carisma trasmesso a noi da Sant’Alfonso Maria Fusco.

É stata una grande gioia vedere anche in Cile, ad Ovalle, una Chiesa dedicata a Sant’Alfonso Maria Fusco. Che bello vederlo amato e pregato in tante parti del mondo!

Dio benedica il desiderio di bene che c’è nel cuore di ogni suora per la crescita dell’Istituto e della Chiesa.

Grazie Sant’Alfonso,

della tua fedeltà al Signore,

del tuo esserti fatti strumento di Dio per servire i fratelli,

del tuo aver guardato i bambini ed i giovani con amore

della tua ansia di fare il bene,

Anche noi, come te,

vogliamo essere fedeli al Signore,

vogliamo essere strumenti docili nelle mani di Dio,

operai nel suo campo,

vogliamo amare con il tuo stesso cuore,

vogliamo continuare nella Chiesa e nel mondo

ciò che tu hai iniziato.

Sant’Alfonso Maria Fusco ancora oggi, continua ad accogliere i bambini poveri ed abbandonati, continua a educarli e formarli, continua a guardare il mondo con gli occhi di Dio e a passare per le sue vie amando e beneficando tutti.

  Sr. Lina Pantano, Superiora generale

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