“Striano canta il Natale”, questa sera l’undicesima edizione della rassegna musicale promossa dall’associazione Severiniana.
Un’occasione per la comunità strianese, che si raccoglie per celebrare il periodo di festività all’insegna della musica e dello stare insieme.
Il concerto sarà ospitato nella chiesa di San Giovanni Battista, a partire dalle ore 19.30. Numerose le corali che si alterneranno sull’altare della parrocchia.
Le corali partecipanti
Si parte con i padroni di casa del coro Severiniano. Tra gli ospiti ci saranno: il coro filarmonico Campano di Sarno e Scafati, il coro Sant’Alfonso Maria Fusco di Angri, il coro Voci Amiche di Pago del Vallo di Lauro, la corale Laudate Dominum di Poggiomarino.
Il repertorio musicale non sarà solo quello prettamente natalizio.
Saranno numerosi i riconoscimenti assegnati nel corso della kermesse. Tra questi c’è il premio “Felice e Tiziana Caruso” che onorerà le personalità che si sono particolarmente distinte per il contributo umano a servizio di Striano.
Le attività dell’Associazione Severiniana
«Un riconoscimento particolarmente caro all’Associazione Severiniana – si legge in un comunicato stampa del sodalizio strianese –, la quale si impegna non solo durante il periodo del Natale per offrire sostegno e conforto a chi vive particolari situazioni di bisogno. Numerose sono infatti le attività portate avanti, come la consegna di beni di prima necessità, medicinali, coperte e vestiario ai senzatetto di Napoli».
I soci sono anche impegnati nel raccogliere fondi per la ricerca, trecce di capelli per la realizzazione di parrucche.
La soddisfazione degli organizzatori
«La rassegna, per il Coro Severiniano, è l’apice del servizio reso al Signore a Striano e nelle parrocchie che scelgono di farsi accompagnare nella preghiera durante l’anno. Attraverso il canto, il coro prega e fa “famiglia” testimoniando a tutti che Gesù è il volto e il nome di ciascuno», dichiara Raffaele Massa, direttore e ideatore dell’evento.
«Ogni nuova rassegna è la fine di un anno di lavoro e l’inizio di un altro, un lavoro intenso accanto al prossimo, aperto al futuro sotto la guida della luce divina», conclude la presidente dell’associazione Rosalia Storelli.
