San Sebastiano. A Nocera Inferiore vigili urbani in festa per il patrono

La Messa è stata presieduta dal Vescovo, che ha ricordato le vittime del dovere e il ruolo delle famiglie. Il comandante Testaverde ha elencato i risultati raggiunti nel 2023
Foto di gruppo al termine della Messa per la festa di san Sebastiano, patrono dei vigili urbani – foto Ciro Paolillo

Il ricordo dei caduti «nell’esercizio del loro dovere, che hanno amato e sofferto, portando avanti la legalità». Monsignor Giuseppe Giudice ha avuto un pensiero per i benemeriti della polizia locale e per tutte le famiglie degli agenti in occasione della Messa di san Sebastiano, patrono dei vigili urbani.

Il Vescovo ha celebrato questa mattina nel convento di Sant’Antonio, invitato dalla polizia municipale del Comune di Nocera Inferiore.

La chiesa francescana è cara al corpo dei caschi bianchi per la presenza di una antica statua del loro protettore, ha ricordato il comandante Fulvio Testaverde.

Alla celebrazione hanno preso parte i rappresentanti politici delle due Nocera e i vertici di forze dell’ordine e forze armate, le associazioni di protezione civile.

Il Vescovo durante l’omelia – foto Ciro Esposito

Nell’omelia, monsignor Giudice ha sottolineato il coraggio e la testimonianza di san Sebastiano. Una fortezza che sia dà esempio per tutti.

«Sebastiano non ha paura, non si omologa, è cristianamente corretto, ci ricorda che dovunque ci troviamo possiamo restare noi stessi».

Da qui l’invito a «restare umani, a restare cristiani fedeli alla nostra identità».

San Sebastiano «non ha paura di perdere la vita perché il Signore gli ha instillato qualcosa di più grande», ha evidenziato il Pastore diocesano.

«Dobbiamo saper dare testimonianza anche quando non siamo nelle nostre comfort zone», ha aggiunto.

I risultati 2023 della polizia locale

Al termine della Messa, il saluto del comandante dei vigili urbani, Fulvio Testaverde. Il dirigente ha elencato i risultati raggiunti nel 2023. Numeri che segnano l’impegno del corpo nocerino composto da 48 unità.

Uomini e donne che svolgono una funzione di presidio di sicurezza e di front office sia in strada che presso il comando di via Libroia.

La relazione del comandante Testaverde – foto Ciro Esposito

Il dato emblematico rilevato riguarda le contravvenzioni per violazione del codice della strada: 13.951 verbali per «accessi non autorizzati nella Ztl, sosta selvaggia, occupazione abusiva di suolo pubblico per cantieri, guida senza patente e casco, passi carrabili, mancate revisioni ai veicoli o circolazione senza copertura assicurativa», ha spiegato Testaverde.

Un risultato che nel 2024 potrebbe migliorare grazie alle nuove tecnologie: la videosorveglianza con intelligenza artificiale e il targa scanner. Quest’ultimo apparecchio potrebbe azzerare il fenomeno della sosta selvaggia.

Vanno segnalati i risultati in materia ambientale: 130 violazioni accertate, tre sequestri e 12 indagati. Oltre 1.800 atti giudiziari notificati. In merito al cambio di gestore del servizio notifiche, si rileva una inversione di tendenza con il 75% di atti notificati rispetto al 25% del passato.

Testaverde: «Rivoluzione culturale e organizzativa»

«Ce l’ho messa tutta per attuare una rivoluzione culturale e organizzativa», ha detto un emozionato Testaverde che ha sottolineato pure la bella sinergia con tutte le altre forze dell’ordine e forze armate del territorio.

Al corpo dei vigili urbani sono andati i complimenti del sindaco Paolo De Maio: «Grazie per quanto fate per la città, stando in prima linea nel confronto con i cittadini».

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