Sono undici le candeline che oggi spegne la Mensa di Tommaso, presente nel centro storico di Pagani.
La realtà caritatevole gestita dalla Caritas parrocchiale, coordinata da don Flaviano Calenda, parroco della chiesa del SS. Corpo di Cristo, opera, infatti, sul territorio paganese dall’8 marzo 2013.
In questi anni la mensa è stata un faro sicuro per i bisognosi della città e non ha mai interrotto l’offerta del pranzo giornaliero, se non due mesi durante la pandemia da Covid-19, a causa delle restrizioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria, per poi riprendere gradualmente con i pasti in asporto.
La mensa di Tommaso, ad oggi, fornisce tra 100 e i 110 pasti al giorno, composti da un primo, un secondo, un contorno, frutta e spesso anche il dolce presso i locali offerti dalla Fondazione Carminello Ad Arco, grazie anche al sostegno della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno e del contributo annuale del Consorzio Agro solidale.
Un luogo di accoglienza e sostegno, che opera sotto la guida amorevole del beato Tommaso Maria Fusco, dove oltre ad un pasto caldo da undici anni coloro che vi si recano sanno di trovare anche il calore di un sorriso, valore aggiunto di un volontariato che restituisce il significato del verbo donare.
Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato.
- Cosa succede subito dopo la morte? Il giudizio particolare
- Ordine francescano secolare: due professioni perpetue a Madonna dei Bagni
- Povertà educativa e povertà ereditata: le emergenze del Dossier 2024
- Un pomeriggio di gioia e creatività in parrocchia
- Politica nostrana e internazionale: dignità e presentabilità