Si terrà a Roma da lunedì 28 luglio a domenica 3 agosto 2025, il Giubileo dei Giovani. Lo ha annunciato don Riccardo Pincerato, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg) della Cei, chiudendo a Sacrofano (Roma) i lavori del XVIII Convegno nazionale di Pastorale giovanile. Un incontro che si è svolto sul tema “Domine, quo vadis?”, “Signore, dove vai?”.
All’incontro presente pure una delegazione del Servizio diocesano di Pastorale giovanile della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno guidata dal vice responsabile, don Domenico Petti.
“La macchina organizzativa – ha riferito don Pincerato – è già in moto per individuare i luoghi di accoglienza”. Il Giubileo dei giovani sarà connotato da tutti “gli elementi tipici di ogni Giubileo, quindi vivere il pellegrinaggio, attraversare la Porta santa, fare la Professione di Fede e avvicinarsi al sacramento della Riconciliazione”.
Le prime indicazioni pratiche
Il responsabile della pastorale giovanile della Cei ha poi fornito alcune prime informazioni pratiche: “A settembre verrà consegnato un sussidio realizzato dai vari Uffici e Servizi della Cei per aiutare la preparazione di eventi che potranno essere realizzati nelle diocesi”.
Per quanto riguarda le iscrizioni al Giubileo dei Giovani queste “dovrebbero aprirsi nel prossimo settembre e passeranno attraverso il Servizio nazionale per la pastorale giovanile. I costi dei pacchetti saranno stabiliti con lo scopo di favorire la partecipazione di quanti più giovani possibili. Si tratta – ha precisato don Pincerato – di informazioni che ci verranno comunicate dal Dicastero per i Laici, la famiglia e la vita. Le iscrizioni dovrebbero chiudersi nella prossima primavera”.
Il programma
Per ciò che riguarda i giovani italiani al Giubileo “la Cei sta pensando ad un evento per loro che dovrebbe avere luogo di mercoledì o giovedì nella zona di Centocelle (Roma). Il martedì dovrebbe, invece, tenersi un momento di accoglienza offerto dai giovani della città di Roma ai loro coetanei del mondo; il mercoledì e il giovedì saranno dedicati al pellegrinaggio a san Pietro e al passaggio della Porta santa. Il venerdì è riservato al sacramento della Riconciliazione. La Veglia del sabato sera e la Messa della domenica 3 agosto, entrambi con il Papa, si terranno a Tor Vergata”.
La speranza
Il tema del Giubileo, come da tradizione, viene scelto dai Pontefici per cercare di leggere e di rispondere alle esigenze culturali dei tempi: “Quello voluto da papa Francesco per il Giubileo del 2025 è ‘Pellegrini di speranza’. È una occasione – ha ribadito don Pincerato – per ‘sostare’ con i nostri giovani sul tema della fede andando a riprendere documenti come Spe Salvi di Benedetto XVI e i testi e i discorsi di papa Francesco di questi anni”.
Insomma, “speranza, dal punto di vista biblico, è equivalente di fede. Il tema vuole essere anche un monito che ci ricorda che, a livello culturale, esiste il rischio che possano toglierci la fede, la speranza e la possibilità di incontrarci con Dio”.
“I percorsi che faremo l’anno prossimo – ha concluso il responsabile del Snpg – avranno l’obiettivo di far fare ai giovani l’esperienza di Dio. Il Giubileo diventerà così un punto di un cammino nel quale accompagnare i giovani”.
Daniele Rocchi/Sir
- Battistero di Santa Maria Maggiore: protocollo per la valorizzazione congiunta
- Lettera di Natale 2024: domani la presentazione a Orta Loreto
- Scuole cadenti
- Chiamati ad organizzare la speranza
- Lino Barbieri testimonial del Progetto Famiglia Cooperazione