Orientamenti pastorali 2024/2025 “Lo trovi acceso la stella del mattino”

“Lo trovi acceso la stella del mattino – Pellegrini di Speranza verso la Porta Santa”, Orientamenti per compiere un cammino in comune
Scultura in legno policromo della Stella Maris presente nella cappella della Curia vescovile di Nocera Inferiore – foto S. Alfano

Un percorso guidati dalla stella è quello che traccia monsignor Giuseppe Giudice negli Orientamenti «per una proposta pastorale 2024/2025».

Lo trovi acceso la stella del mattino – Pellegrini di Speranza verso la Porta Santa” è il titolo del sussidio che sarà distribuito nei prossimi giorni alle comunità parrocchiali.

Uno spunto di riflessione e proposizione composto da otto punti che sollecitano attività ed iniziative da realizzare durante il prossimo anno pastorale, «assodato ormai che coincide con l’inizio dell’anno liturgico».

Ai sacerdoti, ai religiosi, agli operatori pastorali e a tutti i laici delle nostre comunità, il Vescovo sollecita un cammino da compiere insieme avendo come esempio «otto medaglioni».

Strumenti e riferimenti «per un cammino di formazione catechistica che, oltre alle fonti tradizionali della parola, liturgia, carità, possa attingere anche all’arte e al bello, per recuperare la felice intuizione della Biblia pauperum, le stupende vetrate istoriate, in un tempo di nuovo analfabetismo religioso. Potrebbe, con l’aiuto di tanti, essere il nostro cammino di formazione nel nuovo anno».

Gli otto capitoli, medaglioni, sono: Preludio; Ripartire nella luce; Tempo Avvento-Natale; Tempo Ordinario (dopo Natale); Tempo di Quaresima-Pasqua; Tempo Ordinario (dopo Pasqua); Il filo dell’Alleluia, di festa in festa; Pellegrini con lo sguardo rivolto a Maria, Stella matutina e Stella maris.

Indicazioni pratiche, a volte semplici, che rendono molto bene e concretamente cosa siamo invitati a fare come comunità. Il Pastore, infatti, ci prende per mano e ci guida settimana dopo settimana, sollecitandoci a metterci in cammino.

«Verso Gerusalemme, Città della Pasqua; verso Betlemme, città del Natale; verso Roma, città della Chiesa di Pietro e Paolo; anche se sappiamo bene che tutte queste città sono semplici tappe di un percorso che ha come meta una tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano d’uomo, cioè non appartenente a questa creazione (Eb 9,11)».

Una strada da seguire quali pellegrini di Speranza, come ci invita a fare il prossimo Giubileo ordinario.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts