Una città in fermento. Tutto è pronto ad Angri per i festeggiamenti in onore di san Giovanni Battista, Patrono della città doriana, in programma da sabato 22 a martedì 25 giugno. Il momento clou dei festeggiamenti religiosi è rappresentato dalla peregrinatio del simulacro di san Giovanni per le strade della città. Gigi Finizio è invece il superospite dei festeggiamenti civili.
Il programma dei festeggiamenti religiosi
Dopo l’Alzata del quadro svoltasi, come da antica tradizione, il 24 maggio, ad un mese dalla festa, il conto alla rovescia ha preso il via il 13 giugno scorso, quando nella Collegiata battistina ha avuto luogo l’Intronizzazione del simulacro del Patrono, rito che dà il via alla novena in suo onore.
Sabato 22 giugno, primo giorno dei festeggiamenti, nella S. Messa delle ore 19:00 avrà luogo il rito della Vestizione, con il quale la statua di san Giovanni sarà rivestita del caratteristico manto rosso, per gli angresi simbolo di protezione e affidamento.
All’alba di domenica 23 la piazza antistante la Collegiata inizierà ad affollarsi in vista della Solenne Concelebrazione Eucaristica che avrà inizio alle ore 6:30 e che vedrà radunati migliaia di angresi, i quali, terminata la Celebrazione, saluteranno festanti l’uscita del simulacro di san Giovanni per il primo giorno di peregrinatio.
Lunedì 24, giorno della solennità liturgica della Natività di san Giovanni Battista, verrà celebrata nuovamente l’Eucaristia alle ore 6:30 (in Collegiata), per poi salutare la statua del Santo Patrono all’inizio del secondo giorno di peregrinatio, dedicato alle zone più periferiche della città.
Alla sera, poi, i devoti del Battista si ritroveranno nel rione Colombo per accogliere il simulacro del Patrono al rientro dal secondo giorno di peregrinatio e la Solenne Processione che condurrà nuovamente san Giovanni, accompagnato dai suoi figli, nella Collegiata di cui è titolare. Prima del rientro in chiesa, in piazza San Giovanni avrà luogo l’atto di affidamento della città al Santo Patrono e la benedizione con quella che la tradizione angrese considera essere una reliquia del sangue del Battista.
La Celebrazione Eucaristica della domenica mattina e la Processione Solenne del lunedì sera saranno trasmesse in diretta sulla pagina Facebook ufficiale dei festeggiamenti “Festa di San Giovanni”.
I festeggiamenti civili
Molto fitto anche il programma dei festeggiamenti civili. Si inizia il sabato sera con il concerto del rapper Vale Lambo, che sarà introdotto dall’esibizione del rapper N’Drè. L’appuntamento è per le ore 22:00 nel parcheggio di fondo Caiazzo.
Domenica sera, invece, ritorna l’appuntamento, tradizionale per la città di Angri, con la musica bandistica. Alle ore 20:00 la Villa Comunale ospiterà il concerto della Banda “Città di Bracigliano” diretta dal maestro Carmine Santaniello.
E avrà luogo nella Villa Comunale anche il concerto del gruppo “Disco Inferno”, in programma il lunedì alle ore 21:00.
Gran finale martedì 25 alle ore 22:00 nel parcheggio di fondo Caiazzo con il concerto di Gigi Finizio, attesissimo dai suoi fan della città doriana e provenienti dai comuni limitrofi. Il cantautore partenopeo farà tappa ad Angri nell’ambito del suo “Ora per Ora Live Tour”.
Il messaggio del parroco
Intanto, nel messaggio diffuso in vista dei festeggiamenti, il parroco della Collegiata mons. Vincenzo Leopoldo ha esortato: «Il nostro far festa in onore di San Giovanni sia sempre più un momento di preghiera a Colui che fu testimone della Verità, quella “vera” che mai conosce tramonto, Precursore del Messia, Precursore di Colui che solo può portare la Pace tra gli uomini, Pace tra i popoli». Il riferimento è ovviamente alle tante situazioni di conflitto oggi accese nel mondo e nella nostra società.
Ha scritto infatti ancora mons. Leopoldo: «Tutti vogliamo che la festa in onore di San Giovanni diventi sempre più la festa della speranza cristiana. Speranza che cessino tutte le violenze che oggi fioriscono nell’arido terreno di una crescente povertà spirituale e di una sempre più preoccupante assenza di valori morali e sociali; violenze spesso perpetrate contro donne, bambini e anziani».
Quindi l’invito: «Per questo pregheremo nella S. Messa che ci vedrà riuniti in piazza, sempre più numerosi, all’alba del 23 giugno, alba di nuova speranza. Saluteremo San Giovanni, che partirà pellegrino per le strade e le contrade della nostra città: lo sguardo fisso alla sua mano che sempre ci indica Cristo, inviato dal Padre per mostrarci la via della Pace, che può nascere solo dall’Amore».
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