Lello Ronca al TreeArt Festival di Buttrio

Venerdì 12 luglio in Friuli il vernissage dell’installazione del noto artista nocerino, dal titolo “Così in cielo così in terra”
Lello Ronca – Foto TreeArt Festival

Lello Ronca in mostra al TreeArt Festival di Buttrio. Sarà svelata venerdì 12 luglio alle 19:30 nel parco della Villa Toppo Florio di Buttrio, in provincia di Udine, la realizzazione del noto artista nocerino che andrà ad arricchire la collezione di arte contemporanea della villa che per il quinto anno consecutivo ospita il festival che pone l’accento sul delicato rapporto territorio-uomo-natura.

L’opera di Lello Ronca sarà un omaggio al tema del TreeArt Festival di quest’anno, che parlerà di suolo. «E proprio nel suolo – si legge sul sito del festival che si svolgerà dall’11 al 14 luglio – Ronca installerà 5 nuvole specchianti che cattureranno e rifletteranno la luce del sole e i colori degli alberi circostanti nonché delle persone che si muoveranno attorno ad esse». Così in cielo così in terra è il titolo dell’opera.

Lello Ronca durante il sopralluogo nel Parco di Villa Toppo Florio a Buttrio – Foto TreeArt Festival

Ronca è un artista poliedrico: scultore, pittore, performer, designer, ceramista, ebanista e restauratore. Le sue opere sono presenti in Italia, in Europa, nel Maghreb e nell’Estremo Oriente. È stato apprezzato da maestri di fama mondiale come Anish Kapoor e Achille Bonito Oliva, oltre che essere recensito da critici e storici dell’arte internazionali come Giuseppe Siano e Massimo Bignardi. Attualmente lavora attraverso una tecnica unica da cui nascono sculture luminose e rifrangenti, un anagramma, per racchiudere nella sua estetica una visione creativa capace di cogliere i tre pilastri della sua concezione dell’arte: universo, terra e umanità.

Il TreeArt Festival

Il TreeArt Festival nasce su iniziativa del Comune di Buttrio con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e ogni anno a luglio riunisce artisti, scienziati e divulgatori per celebrare una visione della natura come strumento generativo di incontro e di relazione, con una ricca proposta di dibattiti, incontri e performance.

Uno spazio aperto al confronto, alla provocazione e all’ascolto delle molteplici voci che della cura del nostro ecosistema ne hanno fatto scelta di vita, ricerca e divulgazione scientifica, progetto imprenditoriale, visione artistica.

Nel corso della prima edizione, svoltasi nel 2020, si parlò di “Alberi: Habitus e Habitat”; nel 2021 si affrontò il tema “L’albero dopo”. Nel 2022 il tema scelto fu “Urban forest”, mentre l’anno scorso ci si è soffermati sul tema “Siccità”. “Suolo” è invece il titolo scelto per quest’anno.

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