Il grande mistero del Cattolicesimo è la possibilità esclusiva di un Dio che si dona ai fedeli ogni giorno nell’Eucarestia, facendosi tutt’uno con chi crede in Lui. Ed è nell’Eucarestia che si realizza l’incontro vero tra Dio e i fedeli, sia cibandosi del corpo di Cristo, sia nella trasformante esperienza dell’Adorazione Eucaristica, in cui ci si mette a nudo di fronte a Gesù, racchiuso sull’altare in un pezzo di pane, e si conversa con Lui come con un amico.
Appuntamento immancabile con l’Eucarestia sono sicuramente le Quarantore, che Casatori vive tradizionalmente nella solennità di Cristo Re, conclusione dell’anno liturgico, in modo da farne anche un’occasione di bilancio e ringraziamento dell’anno trascorso. Inoltre in parrocchia si vive la pratica devozionale dei primi nove venerdì del mese, con l’Adorazione Eucaristica personale e la santa Messa con comunione riparatrice, secondo la rivelazione di Gesù a santa Margherita Maria Alacoque.
A questi appuntamenti, da gennaio 2024 si è aggiunto un secondo incontro di adorazione comunitaria nel terzo venerdì del mese, animato dai gruppi di Azione Cattolica. Si tratta di un percorso ai piedi di Cristo in cui, mensilmente, si sceglie un tema da affrontare e si medita su passi biblici, guidati dalle riflessioni di don Gaetano Ferraioli.
I temi dell’Adorazione Eucaristica
Gennaio: “La prima comunità cristiana”. Accompagnata dall’episodio della Pentecoste (At 2, 1-17), la comunità ha meditato sull’istituzione della primissima comunità cristiana, che, sentendosi amata da Cristo, si è aperta ad amare gli altri e a diffondere il messaggio d’amore, atteggiamento a cui anche noi siamo chiamati.
Febbraio: “Giuseppe e i suoi fratelli”. È una delle storie più celebri dell’Antico Testamento (Gn 45, 1-15), che racconta la vicenda di Giuseppe venduto dai fratelli, che insegna che chi crede in Dio con animo semplice e fiducioso non sarà mai abbandonato.
Marzo: “Il dialogo della croce”. In quaresima il fulcro è stato il passo in cui Gesù fa di sua madre nostra madre (Gv 19, 25-37). Ciascuno di noi è stato invitato a porsi ai piedi della croce e a cercare protezione sotto il manto dell’Addolorata.
Aprile: “Un cuor solo e un’anima sola”. Dalla lettura degli Atti (At 2, 42-48) si riscopre il senso di essere cristiani: battezzati uniti nell’insegnamento degli apostoli, nella comunione, nelle preghiere e nello spezzare il pane.
Maggio: “Nel nome di Gesù, cammina!”. Il miracolo di Pietro alla porta Bella del tempio (At 3, 1-10) è una dimostrazione della grandezza di Dio, da ammirare con meraviglia e stupore, come il popolo che aveva assistito alla scena.
Sulla base di quanto vissuto e di questi incontri con Cristo, ciascuno si lasci trasformare dalla sua parola, per diventare persone nuove, ispirate dalla Parola.
Sabrina Perrino
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