Fra Francesco Sentiero sarà ordinato sacerdote il prossimo 22 agosto nella chiesa del Convento di San Francesco e Sant’Antonio a Cava de’ Tirreni. Il giovane originario di Poggiomarino riceverà l’Ordinazione presbiterale per l’imposizione delle mani e la preghiera di consacrazione del cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini e già Custode di Terra Santa.
A darne notizia la Provincia salernitano-lucana dell’Ordine dei Frati Minori.
Insieme a fra Francesco riceveranno l’Ordinazione presbiterale altri tre frati: fra Luigi Barbato, fra Rosario Pierri e fra Carmine Giovanni Ferrara.
Fra Francesco nel maggio 2022 aveva emesso la sua professione solenne, pronunciando il suo sì definitivo al Signore nella famiglia francescana dei frati minori, e nel settembre 2023 era stato ordinato diacono dal vescovo prelato di Pompei mons. Tommaso Caputo nella parrocchia di Sant’Antonio in Mercato San Severino.
Sui sentieri di sant’Antonio
Una vocazione, quella di Francesco, nata a Poggiomarino, sui sentieri di sant’Antonio di Padova, nella parrocchia dedicata al santo portoghese e affidata alla cura pastorale dei padri stimmatini. «Ragazzo ribelle, ottimo giocatore di calcio, con un percorso di fede nella Fraternità di Emmaus ed un fidanzamento ben avviato – così lo descrivono nella sua comunità d’origine -. Ma poi non ha resistito al corteggiamento del Signore. Certamente la sua vocazione è frutto di tanta buona semina, innanzitutto nella sua famiglia».
Adesso Poggiomarino si prepara a circondare questo suo figlio con l’affetto e la preghiera, in vista di questo importante passo che lo renderà uno con Cristo, sommo ed eterno sacerdote.
Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato.
- Cosa succede subito dopo la morte? Il giudizio particolare
- Ordine francescano secolare: due professioni perpetue a Madonna dei Bagni
- Povertà educativa e povertà ereditata: le emergenze del Dossier 2024
- Un pomeriggio di gioia e creatività in parrocchia
- Politica nostrana e internazionale: dignità e presentabilità