Arte e speranza per guidare i pellegrini durante il Giubileo 2025

Corso di formazione per Operatori turistici della Scuola di Alta formazione di Arte e Teologia (Safat) della Pontificia Facoltà Teologia dell’Italia Meridionale (Pftim) – Sezione San Luigi di Napoli
Il Battistero di Santa Maria Maggiore in Nocera Superiore – foto Salvatore Alfano

Arte e speranza sono coniugati dalla Scuola di Alta formazione di Arte e Teologia in prossimità del Giubileo 2025.

Napoli e il manierista Belisario Corenzio, Roma e il barocco Francesco Borromini saranno i protagonisti dello speciale viaggio per attraversare la speranza con l’arte.

Le due città italiane saranno infatti lo scenario della speciale edizione del Corso di formazione per Operatori turistici con cui la Scuola di Alta formazione di Arte e Teologia (Safat) della Pontificia Facoltà Teologia dell’Italia Meridionale (Pftim) – Sezione San Luigi di Napoli è pronta a dare il suo contributo all’Anno Santo «Pellegrini di speranza».

Giuliana Albano

«La speranza detta il passo di ogni pellegrino. L’arte, da sempre, si fa nota di speranza per ogni viaggiatore. Ecco perché abbiamo voluto fortemente questo Corso e siamo grati ai nostri partner per la collaborazione. L’avvicinarsi del Giubileo rende attualissime le parole che Paolo VI rivolse agli artisti nel 1965 quando ricordò che il mondo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione e che la bellezza, come la verità, è ciò che infonde gioia al cuore degli uomini e unisce le generazioni», spiegano i condirettori della Safat, Jean Paul Hernandez e Giuliana Albano.

Il Corso di Alta formazione per Operatori turistici per l’Anno accademico 2024/25 è dedicato al tema «In cammino verso il Giubileo 2025».

Un percorso promosso in collaborazione con l’Istituto superiore di Scienze religiose “Ecclesia Mater” di Roma e con la partecipazione dell’Opera romana Pellegrinaggi, l’associazione Pietre Vive e l’associazione Guide Turistiche Campania.

La durata del corso

Sono 50 le ore di lezione previste, online e in presenza, durante le quali, anche attraverso approfondite visite guidate, gli iscritti potranno acquisire chiavi di lettura per un approccio antropologico e teologico al patrimonio religioso napoletano e romano. Il Corso si terrà nel mese di novembre 2024, in giornate e in un periodo di bassa intensità turistica, per agevolare la frequenza e la partecipazione dei professionisti attivi nel settore turistico regionale. Le iscrizioni si chiuderanno il 30 settembre.

Stesso termine di scadenza è previsto per le iscrizioni al Diploma in Arte e Teologia, un titolo esclusivo in Italia, che offre la possibilità di approfondire il legame tra le arti e la teologia a coloro che sono coinvolti o interessati, in vario modo, al servizio nell’ambito della creazione, promozione e conservazione dell’arte sacra.

Le altre proposte

La Scuola attiva, inoltre, anche a distanza, corsi compatti, laboratori, percorsi di studi collaterali, summer school. Per l’Anno accademico 2024/25 è già possibile iscriversi al Corso Insegnare la religione con l’arte promosso in collaborazione con la Fondazione Culturale San Fedele di Milano e pensato per approfondire il tema «La ricerca dell’identità. Il mio corpo, il mio volto, la mia comunità: quale Dio, quale uomo?».

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