Rosario Pesce: «Il mio primo anno al “Nicola Sensale”, dove la scuola è comunità»

Il prossimo anno scolastico vedrà delle novità: «Il Cambridge raddoppia il numero di corsi e poi abbiamo la novità del Liceo matematico, ovvero il Liceo scientifico ordinamentale con 40 ore in più al biennio tra matematica, fisica, logica, informatica e storia della matematica»
Rosario Pesce

Rosario Pesce, dirigente scolastico del “Nicola Sensale”, traccia un bilancio del suo primo anno alla guida del Liceo scientifico di Nocera Inferiore

«Mi auguro che cresca la comunità del “Nicola Sensale” non solo come presenza sul territorio, ma anche come qualità della vita all’interno della scuola e nei rapporti con le altre realtà dell’Agro nocerino-sarnese».

È un bilancio in prospettiva quello di Rosario Pesce, dallo scorso primo settembre alla guida del “Nicola Sensale” di Nocera Inferiore. Il preside del Liceo scientifico può essere fiero del lavoro svolto, che ha consentito di aprire la scuola al territorio, ospitando decine di iniziative e intessendo una rete di legami e collaborazioni a 360 gradi.

«L’anno trascorso – afferma il dirigente scolastico – è stato positivo per l’ottimo il livello di ambientamento con i colleghi e il personale di segreteria e per l’eccezionale integrazione con gli studenti e le loro famiglie. Abbiamo fatto diverse attività che hanno dato al nostro Liceo un’immagine positiva non solo per Nocera, ma per tutto l’Agro».

Il riferimento al comprensorio ritorna spesso nelle parole di Pesce: «Il nostro Liceo non è solo della città di Nocera Inferiore. Ci sono diversi comuni che fanno riferimento al “Sensale”, sia andando verso Angri che verso Sarno la nostra utenza proviene da almeno 7-8 comuni».

Una istituzione attrattiva per diversi motivi: «Innanzitutto per la tradizione, è il Liceo scientifico con una maggiore presenza e storia. Ma anche per la capacità di innovazione che abbiamo e che speriamo di implementare nei prossimi anni come offerta formativa e azione didattica complessiva».

Il prossimo anno scolastico vedrà delle novità: «Il Cambridge raddoppia il numero di corsi e poi abbiamo la novità del Liceo matematico, ovvero il Liceo scientifico ordinamentale con 40 ore in più al biennio tra matematica, fisica, logica, informatica e storia della matematica».

Proposte che hanno fatto aumentare i numeri, nonostante il fisiologico calo demografico si abbatta anche sulle iscrizioni scolastiche: «Il 24/25 si preannuncia un anno di crescita. Avremo 41 classi, una in più rispetto al 23/24. Speriamo per il futuro di crescere ancora in quantità e qualità».

Non manca l’impegno per potenziare la struttura: «Abbiamo risolto la problematica della palestra, che è tornata pienamente agibile. L’aula magna è un punto di riferimento anche extra scolastico. Abbiamo un bellissimo campo di calcetto che andrebbe ristrutturato, così come la pista di atletica. Confidiamo nell’attenzione della Provincia, ente proprietario della scuola».

Anche perché essendoci un corso ad indirizzo Sportivo la qualità delle infrastrutture è essenziale. «Il corso nasce come sperimentazione, tant’è che non possiamo formare più di una classe all’anno seppur le richieste di iscrizioni siano maggiore. Nel 24/25 termina la sperimentazione decennale per cui auspichiamo che possa andare a regime in modo tale da poter formare anche più di una classe».

Cosa si augura Rosario Pesce per la scuola che dirige? «Dobbiamo avere una continua e costante capacità di innovazione per il bene degli studenti e del territorio».

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