Associazione Collaboratori Familiari del Clero: nuovo direttivo diocesano

L’assistente è mons. Mario Ceneri affiancato da don Giuseppe Villani
Il vescovo Giuseppe con i sacerdoti e i diaconi che hanno preso parte agli esercizi spirituali del clero

L’Associazione Collaboratori Familiari del Clero della nostra Diocesi, presente dal 15 dicembre 1983, ha rinnovato le proprie cariche amministrative chiedendone al Vescovo l’approvazione.

La presidenza passa da Giuseppina Campiello (mamma di don Andrea Annunziata) ad Ersilia Falasca (mamma di don Andrea Amato).

Falasca lascia la segreteria a Eduardo D’Antuono (papà di don Mattia D’Antuono).

La cassiera sarà Irene D’Amato (mamma di don Fabio Senatore) e non più Maria Ferraioli.

L’assistente è mons. Mario Ceneri affiancato da don Giuseppe Villani.

L’Associazione Collaboratori Familiari del Clero ha lo scopo di offrire una formazione spirituale di attenzione alla vita umana e familiare dei sacerdoti, vista come servizio alla Chiesa.

Associazione Collaboratori Familiari del Clero: il nuovo direttivo diocesano
Il nuovo direttivo insieme al Vescovo

L’Associazione Collaboratori Familiari del Clero nasce ufficialmente nel 1982 con l’approvazione dello statuto da parte della Conferenza episcopale italiana. Si tratta di un’associazione laicale scaturita dallo zelo e dalla sensibilità di sacerdoti e familiari del clero che hanno avvertito la necessità di offrire un’adeguata e specifica formazione a quelle persone che più direttamente collaborano o vivono con il prete.

I collaboratori familiari del clero sono: i genitori, i parenti, le collaboratrici e i collaboratori che si dedicano al servizio diretto dei presbiteri.

L’associazione si propone di aiutare i familiari del clero in: comprendere l’identità ecclesiale della propria missione; vivere il lavoro quotidiano come servizio prezioso al Signore e alla Chiesa; impegnarsi a crescere sul piano umano, morale e spirituale; vivere la fraterna amicizia; individuare e preparare persone idonee per assistere i preti nella loro vita quotidiana e nel ministero.

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