Il robot “da Vinci” arriva all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore

Il robot installato nelle sale operatorie di Nocera Inferiore è il primo a essere utilizzato in ambito pubblico dall’Asl Salerno
Il robot da Vinci

Il robot “da Vinci” arriva nelle sale operatorie dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.

Mercoledì 30 ottobre, alle 10.30, presso la struttura di viale San Francesco si terrà l’inaugurazione del blocco operatorio e l’attivazione del robot chirurgico “Da Vinci Xi”.

È il primo a essere utilizzato in ambito pubblico dall’Asl Salerno.

Il robot “da Vinci” rappresenta una tecnologia all’avanguardia nella chirurgia mininvasiva. Uno strumento che integra la precisione robotica e l’intelligenza artificiale.

In questo modo si faranno interventi meno invasivi e più sicuri. Le applicazioni previste coprono Urologia, Ginecologia, Chirurgia toracica e generale, offrendo ai pazienti tempi di recupero ridotti e una qualità di cura migliorata.

Gli ospiti

L’evento vedrà la partecipazione di illustri rappresentanti istituzionali e sanitari: mons. Giuseppe Giudice, vescovo della diocesi di Nocera; il sindaco di Nocera Inferiore Paolo De Maio; il direttore generale dell’Asl Salerno Gennaro Sosto; il direttore sanitario dell’Asl Primo Sergianni; il direttore amministrativo dell’Asl Germano Perito; la direttrice sanitaria dell’ospedale Umberto I, Rosalba Santarpia; il direttore del dipartimento di Chirurgia Generale e Urologia, professor Roberto Sanseverino.

Concluderà la cerimonia il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Il robot

Il robot “da Vinci” consente ai chirurghi di operare tramite una console che controlla le braccia robotiche, replicando i movimenti con precisione millimetrica e una visualizzazione 3D.

Questo approccio riduce il trauma per i pazienti, diminuendo i tempi di degenza e migliorando gli esiti clinici.

L’adozione di questa tecnologia da parte dell’Asl Salerno segna un passo significativo verso un’assistenza sanitaria moderna e avanzata, che pone al centro il benessere del paziente e l’innovazione tecnologica.

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