TIN, sapore di vita

Il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore che ha il sapore della vita e dà lustro non solo all’Asl di Salerno ma a tutto l’agro nocerino-sarnese-vesuviano.

17 novembre. Giornata mondiale della prematurità. Un’accoglienza regale, un incontro provvidenziale per accendere una luce sulla giornata internazionale per la prematurità e la TIN, Terapia Intensiva Neonatale di Nocera Inferiore aperta dal 15 gennaio 2004.

Un reparto che ha il sapore della vita e dà lustro non solo all’Asl di Salerno ma a tutto l’agro nocerino-sarnese-vesuviano.

Siamo in particolare nel cuore delle due Nocera e come la squadra di calcio ed i suoi tifosi che tanto tengono a noi con la raccolta natalizia anche il nostro reparto sa essere “casa” per tante famiglie in apprensione “curando” lo stato di salute dei piccolissimi di questa terra. Dopo i festeggiamenti in forma riservata il desiderio del primario dott. Giuseppe Marchesano di fare almeno una foto ad uno dei simboli della città la cui amministrazione ha voluto illuminare di viola, il colore previsto per la giornata.

Già due anni fa in occasione della Santa Messa della Tin nella quale celebriamo già il Natale della vita e ricordiamo chi purtroppo non ce l’ha fatta, avevamo conosciuto l’associazione che cura e tiene in vita, è proprio il caso di dirlo, un luogo bellissimo che trasuda fede e cultura, guarda dall’ alto una città che pare ancora più bella.

Il reparto illuminato di viola in occasione della Giornata mondiale della prematurità

Sorella Provvidenza ha voluto che ci fosse una Messa solenne in occasione dei voti per il terz’ordine francescano, padre Daniele ha dato l’opportunità al nostro primario di far conoscere meglio un mondo fatto di piccolissimi (e parliamo anche di 500 grammi e di 23 settimane quando per alcuni sapienti sarebbe meglio non vivere).

Abbiamo avuto l’opportunità di incontrare tante persone e visitare luoghi bellissimi oltre ad apprezzare tramite le parole di chi ci ha accolto un luogo che respira amore e solidarietà, fede e storia, nocerinita’ ed universalità.

Un grazie particolare a Rosario e Maurizio ed a tutto il gruppo francescano che ci ha offerto i panini benedetti in occasione di Santa Elisabetta.

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