Ancora troppe vittime di incidenti stradali

Entra in vigore oggi il nuovo codice della strada. Tra le novità introdotte l’inasprimento delle sanzioni per chi usa il cellulare alla guida, ma anche l’abuso di alcol e droghe. Basterà per diminuire il numero di incidenti stradali e in molti casi le vittime?
Tire abrasion on asphalt after a illegal car racing

Incidenti stradali in provincia di Salerno: le vittime sono in maggioranza over sessantacinquenni. Il dato è tra quelli diffusi dall’Aci in occasione del report 2024 sulla sicurezza stradale. I numeri si riferiscono al periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023. L’area Sud salernitana è quella più a rischio; situazione critica ma sotto controllo nell’Agro nocerino-sarnese, nonostante una maggiore densità abitativa e presenza di veicoli in circolazione.

Sono 2.553 gli incidenti del 2023 contro i 2.570 del 2022, che hanno causato 3.791 feriti e 52 vittime, sei in meno rispetto al 2022. Venti quelle che avevano più di 65 anni, 14 quelle di età compresa tra i 18 e i 29 anni, otto le persone tra i 55 e i 64 anni. Ci sono anche: una vittima fino a 13 anni, tre tra i 14 e i 17 anni, sei tra i 30 e i 54 anni. 

I feriti, invece, sono in prevalenza giovani e giovanissimi: 2.468 di età compresa tra i 10 e i 20 anni. La maggior parte degli incidenti si è verificata di mattina: 629 tra le 10 e le 13. Tuttavia, quelli mortali sono soprattutto in orario serale e notturno: 14 tra le 18 e le 20, 12 tra la mezzanotte e le 6.

I comuni con più decessi stradali sono Salerno ed Eboli, con cinque vittime. Scafati è il primo comune dell’Agro nocerino-sarnese con tre morti. Salerno è anche il territorio con più sinistri, 532, seguita da Battipaglia, 161, e Capaccio Paestum, 144. La prima città dell’Agro per incidenti è sempre Scafati con 90 sinistri, seguita da Nocera Inferiore con 77 e Pagani con 76.

Le strade urbane sono quelle più rischiose con 1.242 incidenti che hanno provocato in totale 10 morti e 1.717 feriti. La maggior parte di vittime si concentra però sulle strade provinciali, regionali e statali con 16 morti e 935 feriti su 583 incidenti.

Molteplici le cause: in primis si tratta di incidenti laterali, seguiti da tamponamenti e investimento di pedoni. I veicoli coinvolti sono prevalentemente automobili, 3.277, seguite da 824 motocicli, 246 veicoli industriali, 103 bici e un altro centinaio di altro genere, tra cui monopattini elettrici.

A funestare la sicurezza di conducenti e pedoni è soprattutto la guida distratta, rilevata in 552 casi, seguita dal mancato rispetto della segnaletica (358) e dall’alta velocità (336).

Giovanni Caturano, direttore di Aci Salerno, ha commentato: «Vanno messe in sicurezza molte strade dove continuano a ripetersi incidenti, soprattutto nei centri urbani ed extraurbani. Occorre migliorare anche la sicurezza dei veicoli, troppi quelli vetusti».

In prima linea per la sicurezza stradale, specialmente dei più giovani, Maurizio Schettino, presidente dell’associazione Social Disco: «Credo sia fondamentale continuare a promuovere azioni di prevenzione contro ogni forma di distrazione al volante o dipendenza. In un attimo può cambiare tutto, anche in quei pochi secondi al cellulare».

Il nuovo Codice della strada, approvato il 20 novembre, dovrebbe andare in questa direzione con un inasprimento delle sanzioni.

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