Il Giubileo, le stelle e il Natale, le porte da aprire e quelle che vanno chiuse perché «lasciare l’uscio aperto non è segno di speranza, perché il male è accovacciato alla porta».
Monsignor Giuseppe Giudice questa mattina ha incontrato la stampa locale per gli auguri natalizi. Un messaggio partito dalla Curia di Nocera Inferiore e, attraverso i giornalisti, inviato a tutto il territorio.
Il Vescovo di Nocera Inferiore-Sarno ha ricordato che «per noi la stella del mattino, che non conosce tramonto, è Cristo Signore».
In merito al Giubileo ha fatto riferimento alle porte da attraversare o da chiudere: «Ci sono delle porte che bisogna chiudere subito: le porte verso il male. È giusto lasciare l’uscio aperto, ma ci sono delle cose, anche delle relazioni, che vanno chiuse prima che diventino tragedie».
Poi i segni di speranza, che il Papa ha indicato nella bolla di indizione del Giubileo. Diritto alla vita, stare accanto ai malati e ai poveri, l’attenzione ai detenuti, l’accompagnamento dei giovani.
«La grande speranza è Cristo, senza questa grande speranza le altre piccole speranze impallidiscono», ha aggiunto monsignor Giudice.
Il Vescovo ha elencato le chiese e le iniziative giubilari diocesane. Il primo appuntamento è per domenica 29 dicembre: alle 16.30 la statio nella parrocchia San Giuseppe di Nocera Inferiore e alle 17.30 la Santa Messa nella Cattedrale di San Prisco. Quella domenica pomeriggio saranno sospese celebrazioni e attività pastorali in tutta la Diocesi.
Presenti all’incontro il presidente dell’Assostampa Campania Valle del Sarno e i rappresentanti degli organi di informazione locale.
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