Il grande Giubileo del 2025 è arrivato. Il 24 dicembre il Santo Padre Francesco compirà il rito di apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro in Roma e darà il via al XXVII Anno Santo Ordinario della storia e al primo Giubileo social post pandemia.
Nella Bolla di indizione Spes non confundit papa Francesco ci augura che «il Giubileo possa essere per tutti occasione di rianimare la speranza»; e che «si possa spalancare ancora la Porta Santa per offrire l’esperienza viva dell’amore di Dio, che suscita nel cuore la speranza certa della salvezza in Cristo».
Il nostro vescovo monsignor Giuseppe Giudice, richiamando il capitolo 25 del libro del Levitico, ci invita a vivere un anno di “riposo” per ritornare alle cose vere e profonde delle nostre radici cristiane, eliminando tutte le superfetazioni che tormentano la nostra vita spirituale e materiale; togliendo il cuore di pietra e far rifiorire il cuore di carne che è in ognuno di noi, tornando così a vivere come fratelli.
In quest’Anno Santo come Diocesi vivremo momenti forti sia spirituali che culturali.
Monsignor Giudice domenica 29 dicembre 2024 celebrerà con tutti i sacerdoti diocesani la Messa di apertura diocesana dell’Anno giubilare. Per vivere in comunione questo momento di grazia il Vescovo ha decretato che in tutta la Diocesi non ci saranno altre celebrazioni negli orari serali.
Le chiese giubilari nella nostra Diocesi saranno: la Cattedrale di San Prisco in Nocera Inferiore, la Concattedrale di San Michele Arcangelo in Sarno, le Basiliche, i Santuari e in via eccezionale il Battistero paleocristiano di Santa Maria Maggiore in Nocera Superiore.
In esse, secondo quanto stabilito dal Santo Padre e dai precetti dalla Penitenzieria Apostolica, i fedeli potranno ottenere l’Indulgenza giubilare.
Il pellegrinaggio ai piedi della Vergine del Rosario di Pompei il 3 maggio 2025 ci preparerà al grande pellegrinaggio giubilare che porterà la Diocesi nella città eterna mercoledì 4 giugno 2025. Ci metteremo in cammino per incontrare il Santo Padre in udienza, poi vivremo la celebrazione della Messa in piazza San Pietro e, infine, Pellegrini di Speranza attraverseremo la Porta Santa, sinonimo di Cristo: «Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato» (Gv 10,9).
Culmine dell’Anno Santo per la nostra Diocesi sarà l’offerta al Papa e alla Chiesa del presepe che sarà allestito in piazza San Pietro per il Natale 2025; rappresentazione che sarà eseguita sulla scuola di sant’Alfonso Maria de Liguori e dei santi, beati e servi di Dio dell’Agro Nocerino-Sarnese.
Il Giubileo Ordinario terminerà con la chiusura della Porta Santa della Basilica papale di San Pietro in Vaticano il 6 gennaio 2026, Epifania del Signore. In Diocesi, la Messa conclusiva ci sarà il 28 dicembre 2025 nella Concattedrale di Sarno.
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