Furto al Museo diocesano San Prisco di Nocera Inferiore. La notte scorsa, ignoti si sono introdotti all’interno del Museo diocesano San Prisco, situato al piano terra della Curia vescovile.
Il furto ha colpito duramente la comunità locale, privandola di preziosi oggetti votivi e materiali di valore storico e religioso custoditi nelle teche delle tre sale museali.
Il direttore del Museo, Salvatore Alfano, ha prontamente sporto denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Nocera Inferiore afferente al reparto territoriale comandato dal tenente colonnello Gianfranco Albanese.
Gli inquirenti hanno già avviato i rilievi scientifici per cercare di individuare i responsabili del raid notturno.
Al momento è ancora in corso la quantificazione esatta dei danni subiti.
Il vescovo della Diocesi, monsignor Giuseppe Giudice, in una nota ha espresso profondo rammarico per l’accaduto, sottolineando le gravi conseguenze del furto: «Esprimiamo grande dolore per questa violazione che danneggia l’intera comunità, minandola nelle radici, in quanto è stato saccheggiato un deposito di storia e memoria, di fede e devozione accresciuto nei secoli. Un danno non esclusivamente economico, ma soprattutto valoriale e identitario. Uno sfregio all’intero territorio, a cui risponderemo rinnovando e continuando a impegnarci a difesa e promozione delle nostre bellezze, della nostra cultura, della nostra storia».
Il Museo Diocesano San Prisco rappresenta da anni un importante punto di riferimento per la comunità, non solo per la sua funzione di custodia del patrimonio culturale e spirituale, ma anche per il ruolo educativo e sociale che svolge. Questo furto, pertanto, non è solo un attacco a un’istituzione, ma un colpo al cuore della diocesi e della sua identità.
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