Lourdes: con Maria pellegrini di Speranza

Dal 9 al 12 febbraio i fedeli della diocesi Nocera Inferiore-Sarno si preparano a rivivere il tradizionale appuntamento alla Grotta di Massabielle ai piedi della Vergine Maria organizzato dalla PUACS.
Il Vescovo presiede la Messa alla Grotta

“Con Maria pellegrini di Speranza” è il tema del prossimo pellegrinaggio diocesano a Lourdes organizzato dalla PUACS, Pia Unione Ammalati Cristo Salvezza e previsto dal 9 al 12 febbraio. Un appuntamento atteso e consolidato per i fedeli della diocesi Nocera Inferiore-Sarno, che coincide con la festa dell’11 febbraio giorno della prima apparizione della Madonna alla piccola Bernardette e che quest’anno, Giubileo del Signore, si arricchisce di nuove emozioni.

Lo scorso agosto, per la cinquantaduesima volta, i volontari della PUACS hanno offerto il loro solerte e amorevole operato al servizio dei pellegrini che si sono recati in pellegrinaggio ai piedi della bianca Signora, che nel 1858 apparve alla piccola Bernadette Soubirous.

Gli echi del 52esimo pellegrinaggio diocesano

In quell’occasione, i pellegrini, insieme ad ammalati, sacerdoti e fratelli e sorelle della Pia Unione Ammalati Cristo Salvezza, si sono recati ai piedi dei Pirenei per una “processione” vissuta ininterrottamente dal 23 al 27 agosto per il gruppo dell’aereo e dal 22 al 28 per il gruppo in treno, esperienza ripristinata dopo ben 7 anni. Qualunque sia il mezzo, l’importante è il fine: l’arrivo in quel pezzo di terra toccato dal cielo per porsi, come dei veri figli, sotto il manto della più tenera tra le madri.

Il pellegrinaggio ha avuto la sua apertura ufficiale nella cappella di Saint Joseph, al termine del lungo viale del santuario, con la Santa Messa presieduta dal vescovo mons. Giuseppe Giudice. Poi tutti in processione verso la Grotta di Massabielle, dove il Vescovo ha offerto e acceso il grande cero alla Madonna a nome dei pellegrini e di tutta la grande famiglia della PUACS.

A quel punto, si può dire che il “cammino” è ufficialmente iniziato e si aprono una serie di celebrazioni e immancabili appuntamenti: il pio esercizio della Via Crucis, con il suggestivo percorso in salita sul monte per i pellegrini e con il raccoglimento nella prateria per gli ammalati accompagnati dai loro fratelli e sorelle; la Messa internazionale in cui il gruppo entra in comunione con altre migliaia di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo in un’occasione unica in cui le lingue si mescolano, tutte diverse, ma tutte con lo stesso comune obiettivo di elevare lode a Dio attraverso Maria.

E poi, la Processione Eucaristica, momento di adorazione che inizia dalle rive del fiume Gave e percorre tutto il santuario per poi terminare nella basilica sotterranea San Pio X; il Santo Rosario alla Grotta, in cui ciascuno si raccoglie in preghiera ai piedi della Madre con quella “catena dolce che ci rannoda a Dio”; la Santa Messa alla Grotta che offre a tutti la possibilità di vivere l’Eucarestia nello stesso affascinante e incantevole luogo; il bagno alle piscine con l’immersione nella gelida acqua miracolosa della fonte per ammalati e bambini e il gesto dell’acqua con cui i volontari dell’Hospitalité Notre Dame de Lourdes invitano i fedeli a bere e lavare mani e viso, come la Madonna aveva chiesto a Bernadette.

Sono, dunque, tantissime le celebrazioni e i momenti che consentono di avvertire una reale vicinanza alla bianca Signora, ma il più intenso è, senza alcun dubbio, il passaggio sotto la grotta, dove si avverte, anche inconsapevolmente, la necessità di sfiorare quella roccia bagnata dall’acqua santa della fonte e levigata dal tocco delle mani dei 20 mila pellegrini che quotidianamente transitano per di là.

Proiezioni di video mapping sulla facciata del santuario

E questa processione incessante che passa per la roccia di Massabielle trova il suo compimento nella Procession aux Flambeaux: durante la fiaccolata, sulle note dell’Ave Maria, vengono innalzate le fiaccole al cielo, così come sono innalzate le intenzioni di preghiera di migliaia di cuori e presentati ai piedi della statua bigliettini e letterine lasciate alla Madonna da quanti nell’arco della giornata visitano la Grotta.

A Lourdes le giornate si concludono sempre con questo rito, una celebrazione di luce. Ed è proprio rivestiti di luce, avvolti dal chiarore della Vergine di Lourdes, che si fa ritorno a casa, con il cuore pieno, gli occhi lucidi, le gambe stanche, ma i piedi sempre più desiderosi di mettersi in cammino per portare a tutti la gioia che l’incontro con Maria fa scaturire in ciascuno di noi.

Un viaggio dalle forti emozioni che attende i fedeli della diocesi dal 9 febbraio. Per informazioni sui costi e per le prenotazioni ci si può rivolgere alla Pia Unione Ammalati Cristo Salvezza di Pagani. L’email è puacs1963@gmail.com, i recapiti telefonici sono: 081916385 oppure 320.5767897.

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