Santo Rosario per la salute di papa Francesco. Il momento di preghiera è stato organizzato e annunciato questa mattina dalla Conferenza episcopale italiana.
Il Santo Rosario per papa Francesco si terrà questa sera, alle ore 20, nella chiesa di San Domenico a Bologna.
L’appuntamento sarà presieduto dal cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della CEI. La preghiera verrà trasmessa in diretta su Tv2000 (canale 28) e su Play2000 (la piattaforma streaming di Tv2000 e inBlu2000).
Il pensiero del cardinale Zuppi
«Vogliamo stringerci al Santo Padre – afferma il cardinale Zuppi –, chiedendo al Signore di sostenerlo in questo momento di sofferenza, perché trovi sollievo e possa ristabilirsi al più presto. Sarà un modo concreto per rinnovargli la vicinanza e l’affetto delle comunità ecclesiali italiane, che da giorni hanno intensificato la loro preghiera».
Il primo appuntamento di una serie che coinvolgerà tutta Italia
Quello di stasera è, infatti, il primo appuntamento che, a partire da Bologna, coinvolgerà da domani tutte le Chiese in Italia unite, insieme, in un unico abbraccio orante.
L’Ufficio Liturgico Nazionale sta predisponendo due schemi per tessere questa catena di preghiera che raduna tutte le comunità intorno al Vescovo di Roma che presiede nella comunione.
La malattia
Il Papa è ricoverato al policlinico “Gemelli” di Roma dal 14 febbraio. Gli è stata diagnosticata una polmonite bilaterale. È di ieri la notizia di una crisi, come comunicato dalla Sala stampa della Santa Sede, che ha richiesto l’applicazione di ossigeno e la somministrazione di emotrasfusioni.
Questa mattina, l’aggiornamento sempre della Sala stampa che ha comunicato che «la notte è trascorsa tranquilla, il Papa ha riposato». Al momento la prognosi resta riservata.
La preghiera della Chiesa nocerino-sarnese
Nei giorni scorsi anche il vescovo monsignor Giuseppe Giudice aveva invitato la Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno ad elevare preghiere per la salute del Santo Padre.
«In questo momento in cui il Santo Padre è costretto nel carcere della sofferenza e della malattia, si elevi al Padre della Misericordia la nostra preghiera, anche celebrando la Messa per il Papa, in modo da rispondere con lo stile cristiano, silenzioso, semplice e orante, alle invocazioni e giuste preoccupazioni che vengono da tutte le parti del mondo», ha affermato il vescovo.
«Non venga meno in questo momento quella speranza che non delude, tema attualissimo dell’Anno Santo, e la preghiera per quella colomba di pace, di cui il Papa è autentica icona, che sempre attendiamo sul far della sera» ha concluso il vescovo Giudice, affidando il Santo Padre alle mani misericordiose del Signore.
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