Pazienti di oncoematologia: una giornata per celebrare le donne all’ospedale Andrea Tortora di Pagani. In vista dellal’8 marzo, l’unità operativa complessa di Ematologia ha deciso di proporre una serie di iniziative per sensibilizzare al tema della prevenzione oncologica.
L’iniziativa dal titolo “Donne in gioco – Il benessere… un affare di tutti” è in programma domani mattina a partire dalle 10.30.
L’appuntamento è promosso dai volontari, partner e sostenitori di AIL Salerno ed è patrocinato dall’ASL Salerno.
La mattinata coinvolgerà le pazienti di oncoematologia e le dottoresse del reparto in una rivisitazione del fortunato gioco televisivo “Affari Tuoi”.
Il mondo donna del reparto di Ematologia si ritroverà per trascorrere qualche ora di spensieratezza tra premi, sorprese e attività di gruppo.
A condurre il gioco uno speciale Stefano Di Martino.
L’appuntamento sarà introdotto dai saluti della direttrice sanitaria del DEA Nocera-Pagani-Scafati, Rosalba Santarpia. Interverranno il primario di Ematologia, Catello Califano, e la coordinatrice Carmela Trezza.
Segno della mattinata dedicata alle pazienti oncoematologiche sarà la piantumazione di un albero di mimosa nel giardino dell’ospedale Andrea Tortora.
Giornata mondiale del linfedema
Ma la giornata di domani sarà caratterizzata anche da un altro appuntamento. Infatti, l’ambulatorio di Flebologia, linfologia, prevenzione e cura del linfedema oncologico aprirà le porte per uno screening gratuito. Gli specialisti effettueranno visite con ecocolordoppler.
A coordinare l’iniziativa in occasione della Giornata mondiale del linfedema sarà il medico Maurizio Pagano, presidente della Società italiana di Flebo-Linfologia.
Le varici e le ulcere degli arti inferiori, la trombosi venosa e l’insufficienza linfatica fino al linfedema invalidante sono patologie molto frequenti, ecco perché la prevenzione è importante.
Nella popolazione generale l’incidenza annuale di un evento tromboembolico è di circa 117 casi ogni 100.000 abitanti. «La presenza di una neoplasia – spiega il dottor Maurizio Pagano – aumenta di circa 4 volte tale rischio, mentre nei pazienti che ricevono la chemioterapia il rischio è aumentato di 7 volte. Per questo motivo è importante la prevenzione della trombosi venosa soprattutto per i pazienti oncologici».
In Italia circa 350 mila persone soffrono di linfedema e si registrano circa 40 mila nuovi casi ogni anno, soprattutto donne tra i 30 e i 40 anni. L’insufficienza linfatica fino al linfedema invalidante rappresenta una delle più frequenti complicanze dei pazienti oncologici sottoposti ad intervento chirurgico seguito da chemioterapia e radioterapia.
Un giovedì speciale al Polo Oncologico di Pagani, una giornata dedicata alle pazienti di oncoematologia e alla prevenzione oncologica.
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