Dieci articoli per una legge tutta dedicata alla famiglia. È la normativa adottata dalla Regione Campania lo scorso novembre e presentata il 12 febbraio dal presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, insieme al presidente della Conferenza episcopale campana, monsignor Antonio Di Donna.
Il titolo è “Disposizioni in materia di promozione e valorizzazione della famiglia e della genitorialità in ambito regionale”. Un provvedimento che rappresenta un passo significativo nel riconoscimento e nel sostegno della famiglia come nucleo fondamentale della società, in linea con i principi sanciti dalla Costituzione italiana e dalla Convenzione sui diritti del fanciullo.
La legge si propone di promuovere una politica organica e integrata a favore della famiglia, riconoscendone il ruolo centrale nella formazione e nella cura della persona. La Regione assume un ruolo di coordinamento delle diverse politiche settoriali al fine di creare un sistema integrato di interventi a supporto della famiglia, della genitorialità e della natalità. Inoltre, in ottemperanza al principio di sussidiarietà, incoraggia il coinvolgimento del terzo settore, dell’associazionismo familiare e degli operatori economici, promuovendo la partecipazione attiva dei cittadini e delle famiglie.
È istituito il fattore famiglia «quale strumento integrativo per la definizione delle condizioni economiche e sociali che consentono alla famiglia di accedere alle prestazioni erogate dalla Regione, nonché alle prestazioni erogate dai Comuni per interventi e finanziamenti della Regione», si legge.
La legge istituisce pure l’Osservatorio regionale per la natalità e la famiglia, con funzioni di supporto alla programmazione e di monitoraggio dell’attuazione delle misure adottate a sostegno della natalità e della famiglia. Ne fanno parte esponenti della Regione, dei Comuni e del Forum regionale delle associazioni familiari.
«Questa norma evidenzia come le famiglie hanno un ruolo fondamentale per le nostre comunità, poiché oltre ad essere il maggiore ammortizzatore sociale, è nella sua totalità, la più importante scuola affettiva e educativa per i nostri figli», il commento di Nino Daniele, presidente del Forum delle Associazioni Familiari della Campania.
Il presidente Vincenzo De Luca ha sottolineato «l’impegno straordinario della Regione a sostegno delle famiglie campane e della genitorialità», con un investimento complessivo di oltre 150 milioni di euro.
Monsignor Di Donna ha evidenziato l’importanza della nuova legge, «che riconosce il ruolo sociale fondamentale della famiglia, come una vera risorsa, un motore su cui porre attenzione e, soprattutto, su cui investire risorse ed energia».
«La Campania – ha continuato il presidente della Cec – è la prima regione in Italia ad approvare una legge specifica. Come Chiesa abbiamo collaborato all’elaborazione del testo e siamo soddisfatti perché si esce da quella nicchia che vorrebbe la famiglia un tema confessionale».
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