A vele spiegate

La notizia è importante: gli studenti impegnati nella didattica a distanza, che non dispongono di wi-fi, non consumeranno gigabyte. I ministri dell’Istruzione, per le Pari opportunità e la Famiglia, per lo Sviluppo economico, per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione hanno invitato i principali operatori di telefonia mobile ad agevolare la didattica da remoto.

L’invito del governo è stato accolto da Tim, Vodafone e Wind Tre. I tre gestori, dunque, escluderanno le piattaforme di didattica a distanza, indicate dal ministero dell’Istruzione, dal consumo di gigabyte previsto negli abbonamenti. Sicuramente è una grande risposta alla soluzione di un disagio di tanti studenti, soprattutto se la sospensione della didattica in presenza dovesse essere prolungata ancora per molto tempo.

Auspichiamo, tuttavia, che non sia solo una risposta all’emergenza.

Del resto, il Ministero ha pubblicato durante l’estate scorsa le Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata che danno indicazioni chiare nella direzione di una didattica digitale ormai complementare all’insegnamento in presenza, almeno nella scuola superiore.

Finalmente, dunque, una buona notizia per il mondo della scuola: un’azione dai tempi brevi di attuazione che sicuramente faciliterà gli studenti in situazioni di bisogno.

Un esempio di solidarietà in cui pubblico e privato mettono insieme le loro energie per l’interesse della collettività.

Rosanna Di Giaimo

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