Mons. Giuseppe Giudice inaugura una nuova rubrica “Ci vediamo domenica a Messa” per aiutarci a ritrovare il senso della domenica e della festa.
“Madre dolcissima, prepara anche noi all’appuntamento con Lui. Destaci l’impazienza del suo domenicale ritorno”. (Mons. Tonino Bello)
“In ogni Domenica, Pasqua della settimana, la Santa Madre Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte (dall’Annuncio del giorno di Pasqua). Così la Chiesa nel giorno dell’Epifania, riprendendo un’antica tradizione, annuncia il giorno di Pasqua e la Pasqua settimanale.
Uno sguardo al Concilio
Andiamo per un attimo al Concilio e meditiamo il numero 106 della Sacrosanctum Concilium: “Secondo la tradizione apostolica, che ha origine dallo stesso giorno della risurrezione di Cristo, la Chiesa celebra il mistero pasquale ogni otto giorni, in quello che si chiama giustamente «giorno del Signore» o «domenica».
In questo giorno infatti i fedeli devono riunirsi in assemblea per ascoltare la parola di Dio e partecipare alla Eucaristia e così far memoria della passione, della risurrezione e della gloria del Signore Gesù e render grazie a Dio, che li «ha rigenerati nella speranza viva per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo dai morti» (1Pt 1, 3). Per questo la domenica è la festa primordiale che deve essere proposta e inculcata alla pietà dei fedeli, in modo che risulti anche giorno di gioia e di riposo dal lavoro. Non le venga anteposta alcun’altra solennità che non sia di grandissima importanza, perché la domenica è il fondamento e il nucleo di tutto l’anno liturgico”.
Vi troviamo materiale abbondante per una bella catechesi sull’origine e sul senso della Domenica, e motivi sufficienti per ripetere con rinnovata coscienza: Ci vediamo Domenica a Messa! Per rigustare il senso della Domenica è necessario andare alla fonte, alle fondamenta, ai fondamentali per accogliere il dono del Risorto e aiutare i tanti che, per diversi motivi, hanno smarrito il senso della Domenica e il senso della festa. La Domenica è il dono permanente del Risorto! Questa nuova rubrica vorrebbe essere un piccolo aiuto per una rinnovata riscoperta.
† Giuseppe, Vescovo