Caritas “ultimo baluardo al fianco dei poveri”. Lo afferma il delegato regionale della Caritas Campania Carlo Mele, che chiede una necessaria “attenzione privilegiata per nostre strutture”.
La nuova “emergenza critica” e la conseguente entrata in zona rossa della Campania mette in “massima allerta” anche le Caritas del territorio.
Lo rivela il delegato regionale di Caritas Campania, Carlo Mele, in una nota inviata ai direttori delle oltre venti diocesi campane con “la drammatica consapevolezza di chi è rimasto ‘l’ultimo baluardo’ al fianco ‘dei più poveri’ e che non possiamo mancare a questo impegno”.
Mele dà notizia “di persone ospiti delle nostre strutture risultate positive che costringono alla quarantena i nostri servizi e gli operatori/volontari impegnati”.
Ma allo stesso tempo chiede “di fare quanto è possibile per non far mancare l’aiuto e il sostegno alle tante persone che bussano alle nostre porte chiedendo un pasto caldo, un posto letto, un ascolto, un conforto” senza venir meno a “tutte le procedure di sicurezza previste dal protocollo”.
La Delegazione regionale della Caritas chiede perciò alle Istituzioni, in particolare ai “vertici regionali”, “un’attenzione privilegiata per le nostre strutture, per i poveri e per tutti gli operatori”.
Infine, Mele ricorda che “la preghiera in questo momento è importantissima, aiuterà tutti noi a non demordere e ad avere quel supporto necessario per andare avanti con il sorriso”.
G.A./SIR