A Poggiomarino la Veglia pasquale con il Vescovo

Mons. Giuseppe Giudice ha presieduto tutte le celebrazioni del Triduo pasquale nella parrocchia di Sant’Antonio di Padova
A Poggiomarino la Veglia pasquale con il Vescovo

Si è concluso a Poggiomarino, nella parrocchia di Sant’Antonio di Padova, il Triduo pasquale presieduto dal vescovo mons. Giuseppe Giudice con la celebrazione della Veglia pasquale. Come per le funzioni del Giovedì Santo e del Venerdì Santo, la grande attenzione dedicata al rispetto delle regole previste dai protocolli anti Covid, non ha impedito di vivere pienamente una Veglia sentita e ricca di segni. Molto significativo l’intervento dei bambini che, riprendendo un’antica tradizione, attraverso il canto, hanno chiesto al Vescovo il perché dell’importanza di questa Santa Notte.

Il Vescovo con il cero pasquale

Ad arricchire la Celebrazione anche il battesimo di due bambine. Mons. Giudice nell’omelia ha sottolineato come la celebrazione della Veglia Pasquale sia la Madre di tutte le Veglie in cui «la Chiesa educa alla fede i piccoli, che non sono solo i bambini ma anche i più fragili».

Il Pastore ha poi ripercorso le tappe della Liturgia che ci ha portato dalle tenebre alla luce e ci ha fatto ripercorrere attraverso la liturgia della Parola l’essenza della nostra fede. «La Pasqua – ha detto – è il cuore dell’anno liturgico e dell’annuncio della Chiesa. Noi siamo la voce di questo annuncio di risurrezione».

Il sindaco nel saluto al Vescovo e alla comunità di Poggiomarino

A conclusione della celebrazione il parroco padre Aldo D’Andria ha salutato le autorità presenti: il comandante della stazione dei carabinieri di Poggiomarino, Angelo Cardone, e il sindaco Maurizio Falanga. Il primo cittadino prendendo la parola ha rivolto il suo saluto al Vescovo e all’intera cittadinanza, con l’augurio che «questa Pasqua segni anche il passaggio da questo periodo così buio a tempi migliori per tutti». Infine c’è stato lo scambio di uova pasquali tra i bambini e mons. Giudice.

Gianluca Volpe

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