Un considerevole programma, quello della Settimana Santa, è stato vissuto dalla comunità parrocchiale di Santa Maria Maddalena in Armillis di Sant’Egidio del Monte Albino, nonostante le misure restrittive per prevenire il contagio da Covid-19.
A partire da martedì 30 marzo scorso, infatti, tanti momenti di grazia sono stati organizzati per prepararsi a vivere intensamente la settimana più forte dell’Anno Liturgico. Oltre alle S. Messe tradizionali, non potevano mancare l’Adorazione Eucaristica, occasione per incontrare il Signore nell’intimo del cuore, e la possibilità di accostarsi al sacramento della riconciliazione per chiedere perdono delle proprie fragilità nei diversi giorni precedenti alla Pasqua.
D’altronde, non c’è Resurrezione senza la morte: è necessario morire al peccato per risorgere a vita nuova. Questo rinnovamento, poi, per concludere e parafrasare, non è avvenuto soltanto spiritualmente a ciascun fedele che ha partecipato al solenne triduo, ma anche all’abbazia: a conclusione di alcuni lavori tenutisi all’interno per circa un mese, è stata appunto riaperta al culto nel giorno di Pasqua.
Livia Rossi