Il santuario di Santa Maria dei Bagni in Scafati accoglie fedeli e devoti tutto l’anno, ma si riempie di pellegrini durante la festa della Madonna di Bagni che coincide con la festa dell’Ascensione, 40 giorni dopo Pasqua.
La celebrazione parte con la benedizione del fosso, un tempo si svolgeva con l’immersione completa dei fedeli, oggi sostituita da un altro singolare rituale: un operatore pastorale intinge una piuma di gallina nell’olio santo e benedice tutti i partecipanti.
Si pregava a e si ballava nei pressi della fonte miracolosa. Un ringraziamento scandito anche dalla musica popolare. Rituali resi ancora più intensi dalla tradizionale preparazione del “bacile con le rose” nel giorno dell’Ascensione, in cui ricorre la festa della Madonna dei Bagni. Il bacile viene lasciato fuori dalle case per tutta la notte e ripreso la domenica mattina, giorno in cui ci si lava il viso.
Secondo la leggenda l’affiorare della fonte risanatrice dei Bagni e la scoperta di un quadro della Vergine sarebbe avvenuto intorno al 1500. Si narra che un maialetto ripugnante con numerose piaghe sul corpo, scavando nei pressi dove attualmente è la Chiesa, mise alla luce una statuetta immersa in un fosso d’acqua, ove la povera bestiola, guazzando, guarì.
La festa è cominciata questa mattina con la Santa Messa, la supplica e la benedizione presso la Fonte miracolosa. Questa sera, domani, venerdì e sabato, alle ore 19.30, la Santa Messa sarà in Santuario con un pensiero mariano e la recita della supplica alla Madonna dei Bagni. La Celebrazione di sabato 15 maggio sarà presieduta dal parroco fra Luigi D’Auria che conferirà il Sacramento della Confermazione.
Domenica 16 maggio, solennità dell’Ascensione del Signore, giorno in cui cade anche la festa della Madonna dei Bagni, le Celebrazioni saranno alle ore 7.30, 9.30, 11.00, 18.00, 19.00.
Fra Salvatore Manzo