Le mani operose e i cuori palpitanti dei membri del Gruppo Missionario della parrocchia stanno preparando un itinerario di preghiera e riflessione che si snoderà in questo mese accompagnandoci, di domenica in domenica, in un continente diverso.
Il simbolo scelto per l’ottobre missionario è un mappamondo, corredato di tante bandiere che ci permetterà di viaggiare per il globo e di sentirci uniti alle popolazioni che, anche se lontane, sono così vicine a noi nel combattere la pandemia.
Particolare attenzione è rivolta al villaggio di Kupela in Burkina Faso: le maggiori criticità sono rappresentate dalla mancanza di fondi e di aiuti che prima del coronavirus giungevano con maggiore facilità.
Allo stesso tempo sta sbocciando un fiore nel deserto: si tratta di Landryne, una giovane ragazza africana che stiamo sostenendo negli studi e che attraverso le sue lettere ci raggiunge con la sua gratitudine e i suoi progressi negli esami.
In occasione della Giornata mondiale missionaria, la parrocchia è stata invitata a contribuire, con gioia e con generosità, ai progetti rivolti ai fratelli più bisognosi, con la certezza che anche una goccia ha il potere di dissetare un’umanità sempre più assetata di amore e di solidarietà.