“Giuseppe uomo giusto e sognatore” è stato il titolo dell’incontro organizzato da tutti i parroci della forania di Angri e tenutosi ieri, lunedì 15 novembre, nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie ad Angri. Una serata in onore di san Giuseppe, a cui papa Francesco ha dedicato il 2021.
Un momento di preghiera, riflessione e ringraziamento a Dio per questo Santo tanto amato e venerato che ha attirato tante persone, che hanno gremito la chiesa. Paolo Curtaz è stato l’ospite che ha guidato la riflessione a partire dalla Lettera apostolica “Patris corde”.
La serata si è snodata attraverso tre momenti, mediati da Giuseppe Vitiello e animati da musiche coinvolgenti. Curtaz ha presentato san Giuseppe nella sua umanità piena e nella sua grandezza di uomo giusto, fedele e fiducioso in Dio. Egli ci insegna a credere, a seguire la strada di Dio, che ci può aprire all’inimmaginabile.
Parola alla gente
Il secondo momento ha visto la partecipazione dei presenti con delle domande rivolte all’ospite d’onore, in particolare sulla genitorialità al giorno d’oggi e sulla volontà di seguire l’esempio di san Giuseppe nella sua giustizia. Una giustizia che per noi deve essere sociale, umana, attenta alla Casa comune che ci è stata data in dono.
C’è stata anche la testimonianza di una coppia di giovani fidanzati prossimi al matrimonio. Curtaz si è soffermato sul grande comandamento dell’ amore. Il fondamento che dovrebbe essere per la vita di ogni cristiano. Nel concludere, il relatore ha ribadito: “Giuseppe ci insegna ad essere uomini fino in fondo, a fidarci di Dio, a essere giusti non giudicanti, umani e a fare le cose grandi. A credere a Dio che fa nuove tutte le cose”.
Chi è Paolo Curtaz
Paolo Curtaz si presenta così a quanti visitano il suo sito internet: “Sono valdostano e vivo principalmente in Valle d’Aosta. Mi sono formato, dopo il diploma di scuole superiori, presso il seminario di Aosta, ho conseguito il Baccellierato in Teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, sezione di Torino, nel 2008 (“La figura del sacerdote nell’epistolario di don Lorenzo Milani”), ho conseguito la Licenza di Teologia Pastorale presso l’Università Pontificia Salesiano nel 2010 (“Internet e il servizio della Parola di Dio”) e il Dottorato in Teologia Pratica presso la Facoltà Teologica di Lugano nel 2018 (“L’interpretazione delle Scritture: analisi di alcune omelie on-line” edito dalla San Paolo)”.
Concetta Mainardi