L’anno che vorrei. Sogni, attese e desideri dei bambini per il 2022

I sogni, le attese e i desideri per il 2022 di alcuni bambini che frequentano ad Angri la scuola primaria dell’istituto “Sant’Alfonso Maria Fusco” delle Suore Battistine e dell’istituto delle Suore Compassioniste
I bambini della V A dell’istituto “Sant’Alfonso Maria Fusco” delle Suore Battistine insieme alla maestra Anna Chiara Desiderio

Un anno difficile si è da poco concluso e un anno carico di incertezze e di speranze si è aperto. Un nuovo anno che si presenta inevitabilmente ancora nel segno della pandemia, ma anche della volontà di ritornare ad una ordinarietà di vita che manca ormai da quasi due anni. Un desiderio avvertito dai grandi come dai più piccini, nelle famiglie come negli ambienti scolastici. Abbiamo raccolto il pensiero di alcuni bambini che frequentano ad Angri la scuola primaria dell’istituto “Sant’Alfonso Maria Fusco” delle Suore Battistine e dell’istituto delle Suore Compassioniste.

Alessandra e Ivan frequentano la quinta elementare nella sezione A dell’istituto delle Suore Battistine. Ci dice Alessandra: “Nel nuovo anno vorrei che nessuno si opponga più alla mascherina e al vaccino perché solo così si può salvare il mondo da questa brutta pandemia”. Ivan è sulla stessa linea d’onda: “Spero che il 2022 porti via il Covid-19, che al telegiornale non dicano più brutte notizie, ma soltanto notizie che riempiano il cuore di gioia”. Della stessa classe fa parte Giovanna: “Vorrei un anno senza pesi nel cuore, ma solo con finestre spalancate alla speranza”.

Un desiderio di felicità comune un po’ a tutti i bambini: “Spero che questo nuovo anno porti felicità nel cuore di tutti” ci racconta Emanuele. “Per il nuovo anno desidero che i miei familiari siano felici: sono la cosa più speciale che ho” ammette Francesco. C’è poi chi intraprende il cammino del nuovo anno con qualche proposito personale nel cuore, come Flavia: “Spero che il nuovo anno ci dia la saggezza di non voler avere sempre ragione, di essere persone vere e coraggiose”. O come Mario: “Desidero fare le scelte giuste, tra le tante che mi si apriranno davanti”. O come Gerardo: “Il nuovo anno mi aiuti a raggiungere gli obiettivi e i desideri che porto nel cuore”. Eduardo invece si mostra sensibile alla tematica green: “Il mio desiderio è di avere un mondo attento all’ambiente, con tanti spazi verdi, senza inquinamento e rispettoso della natura”. 

C’è anche chi serba ambizioni decisamente più alte. “Spero che in questo nuovo anno i miei amici capiscano che con la violenza non si risolve niente” sostiene Francesco. “Vorrei che tutti ci accorgessimo di avere una persona accanto pronta a rialzarci quando cadiamo” ci spiega Giorgia. “Mi aspetto di capire chi sono davvero io, per accettarmi e accettare gli altri” confessa Alessandra. “Il mio proposito più importante è di amarmi di più, perché solo chi si ama può amare davvero” dice Federica.

Francesco lancia un appello ai più grandi: “Nel nuovo anno spero che gli adulti imparino ad accettare sempre il risultato delle loro azioni, perché si impara dalle vittorie come dalle sconfitte”. E c’è spazio anche per qualche proposito più strettamente connesso alla vita di fede. “Desidero continuare l’opera del beato Carlo Acutis: portare Gesù a tutti i bambini e a tutte le persone” racconta Renato. “Il mio proposito per il nuovo anno è fare del bene: anche una sola parola detta con il cuore può cambiare il mondo” afferma Giuseppe. Mentre Raffaele ci dice: “Nel 2022 spero di riabbracciare le persone che amo e di poter vivere da vero cristiano che non ha paura di farsi prossimo a chi ha bisogno”. Prevedibile anche un certo desiderio di socialità: “Mi aspetto nuovi amici e molte più cose da fare” afferma Anna.

Camilla, Marta, Gennaro e Greta frequentano invece l’istituto delle Suore Compassioniste in via Risi.

Camilla ci racconta: “Mi ritengo una bambina fortunata, ma, come per tutti, sono ormai quasi due anni che non posso abbracciare, incontrare in libertà i miei amici e guardare in faccia le persone. La mascherina è diventata un’amica utile ma ingombrante. Non vedo l’ora di non usarla più e di poter sorridere non più solo con gli occhi”. “In questo nuovo anno credo che, prima o poi, ritorneremo ad andare a scuola senza mascherine; temo però che nei prossimi mesi ci troveremo ancora di fronte a numerosi decessi e questo mi dispiace molto”, è l’analisi di Gennaro.

“Vorrei che nel 2022 il Covid-19 sparisse e che possiamo finalmente ritornare alla vita di sempre e poter giocare con i miei amici” afferma Marta. “Spero che questa pandemia finisca per sempre, così da poter tornare liberamente a scuola senza le mascherine che nascondono i nostri sorrisi. Spero di non rivivere più i momenti di preoccupazione vissuti in questo anno” ci dice Greta.

La pandemia, le mascherine, gli abbracci finora negati sembrano essere in cima alla lista delle priorità per il 2022, ma nel cuore dei bambini trovano spazio anche semi di speranza, propositi di impegno e di bene verso chi sta loro accanto. Non ci resta che vivere con fiducia questo nuovo anno, facendo nostre le aspettative dei più piccini.

Antonio Pontecorvo

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