La preparazione alla Prima Eucaristia

Il nuovo format degli incontri di catechismo nella parrocchia Santa Maria del Carmine di Pagani
I bambini impegnati in uno dei laboratori di approfondimento

“La catechesi è annuncio dell’Amore di Cristo che non può mai trovarci stanchi né ripetitivi nelle varie fasi del cammino catechistico” ha affermato papa Francesco in un incontro dedicato alla catechesi. Già dal mese di ottobre, nella nostra parrocchia hanno avuto nuovamente inizio gli incontri di catechismo in presenza per i bambini che si stanno preparando a ricevere, per la prima volta, l’Eucaristia.

In quest’anno particolare, in cui non ci siamo ancora liberati definitivamente della pandemia, il rispetto della normativa vigente ci ha imposto di formare piccoli gruppi con circa dieci bambini. 

Del primo incontro del mese si occupa don Enzo Di Nardi e raccoglie insieme i bambini di tutti i gruppi e le fasce di età che si riuniscono in chiesa insieme alle catechiste e ai loro genitori. Questo incontro rappresenta un po’ il punto di partenza e traccia il cammino da seguire per gli incontri successivi. Nelle settimane successive, infatti, noi catechiste siamo chiamate ad approfondire nei gruppi il tema della catechesi iniziale.

L’approfondimento avviene attraverso una breve catechesi che ripercorre i punti salienti del tema trattato da don Enzo e, ancora, attraverso laboratori e verifiche.

I laboratori di approfondimento consistono in attività creative attraverso le quali i bambini costruiscono dei piccoli lavori che rappresentano una sintesi del percorso fatto. Le verifiche invece sono costruite in forma di gioco, in modo da non stancare e ci aiutano a capire quanto è stato compreso e cosa invece va ancora approfondito. Tutte le attività sono costruite a misura dei bambini, tenendo conto delle loro abilità e della loro capacità di comprensione cha varia a seconda dell’età. È molto coinvolgente per noi catechiste la ricerca delle attività più adatte e del laboratorio che possa rispecchiare al meglio il percorso fatto. Per questo motivo, ogni settimana, anche noi catechiste ci incontriamo per confrontarci, scambiare idee e consigli utili e, infine, per scegliere insieme le attività da proporre ai bambini. 

Il punto di partenza dell’anno catechistico è stato il segno di croce, sintesi dei due misteri principali della nostra fede. Particolarmente suggestiva è stata la seconda catechesi nella quale don Enzo ci ha proposto una lettura speciale del Crocifisso.

Don Enzo Di Nardi ha proposto ai bambini una speciale lettura del Crocifisso

Egli ci ha raccontato che le ferite di Gesù in croce possono essere lette come delle finestre dalle quali è possibile scorgere l’opera del Padre. Così, partendo dalla creazione, racconto che affascina sempre i bambini di ogni età, ci siamo soffermati sul peccato originale dal quale ha avuto origine ogni male ed ogni peccato. Se il nostro sguardo si fermasse soltanto al peccato per l’uomo non ci sarebbe alcuna speranza. Ma Dio ci ama come il Padre della parabola e la sua misericordia ci ha donato Gesù di cui, da poco, abbiamo celebrato il Mistero dell’incarnazione. Il Bambino che ammiriamo nella mangiatoia di Betlemme è l’uomo che, crocifisso e risorto, guarisce le ferite del peccato che ogni uomo desidera vedere sanate. 

Anna Petrosino 

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