Due pareggi e una sconfitta: questo il bilancio della ventiduesima giornata di campionato per l’Agro che guarda alla Serie D. Nocerina-Casarano termina a reti bianche. 1-1 per l’Angri a Nola. A sorpresa, sconfitta in casa la Paganese dall’Atletico Uri.
Nocerina-Casarano 0-0
Finisce 0-0 la sfida del “San Francesco d’Assisi” di Nocera Inferiore tra la compagine molossa e il Casarano. Un punto prezioso per i rossoneri al cospetto di una formazione al momento nettamente più in forma.
Diverse le occasioni capitate sui piedi dei pugliesi contro una Nocerina falcidiata dagli infortuni e che, nel finale del match, ha dovuto fare i conti con le espulsioni di Menichino (per un fallo da ultimo uomo al limite dell’area di rigore) e di Fusco (per doppia ammonizione), restando dunque in 9 contro 11, tra le proteste della panchina e dei tifosi presenti sugli spalti. Espulso nel finale anche il neo tecnico rossonero Alessandro Erra.
La Nocerina sale a quota 25 punti nella classifica del girone H, restando a ridosso della zona play-out, occupata al momento da Afragolese (22 punti), Gravina (20), Francavilla e Lavello (19).
Nola-Angri 1-1
Pareggia anche l’Angri a Nola, in una gara che avrebbe potuto dire ben altro in chiave salvezza in caso di vittoria di una delle due compagini. Finisce 1-1 allo stadio della città dei Gigli.
A passare in vantaggio sono i padroni di casa, al 56’, con un rigore trasformato da Gonzalez dopo un fallo subito in area da Palmieri. L’Angri però non demorde e al 68’ pareggia i conti con Varsi. Nell’occasione del pari i grigiorossi restano però in 10 per l’espulsione (per doppia ammonizione) di Cassata. Più tardi, all’85’, anche il Nola resta in dieci uomini per l’espulsione (per doppio giallo) di Castagna.
«È un risultato buono e positivo – ha commentato l’allenatore della formazione doriana Carmelo Condemi -. La squadra ha giocato bene, anche in dieci uomini. Abbiamo interpretato bene la gara. Se c’era una squadra che avrebbe dovuto vincere, questa era l’Angri. Continuiamo a lavorare senza presunzione».
È intanto la lotta per la salvezza nel girone G si fa sempre più avvincente, coinvolgendo ben dieci squadre. Dall’Aprilia, nono con 27 punti, al Nola, ultimo con 20 punti, tutte sono in lotta per la permanenza nella categoria: Atletico Uri, Vis Artena, Portici, Ilvamaddalena, Pomezia, Angri, Tivoli, Sarrabus Ogliastra.
Paganese-Atletico Uri 0-3
Cade, a sorpresa, la capolista Paganese, dopo una striscia di ben 15 risultati utili consecutivi (di cui 10 vittorie e 5 pareggi). Nel silenzio del “Marcello Torre” privo di tifosi passa il modesto Atletico Uri con un netto 0-3.
Ad aprire le marcature dei sardi è Aloia al 7’ del primo tempo; al 19’ arriva il raddoppio con Fiorelli; al 78’ il goal del tris porta la firma ancora di Aloia.
«È stata una partita no – ha detto al termine della gara il tecnico azzurrostellato Domenico Giampà -. Abbiamo preso goal ai primi due tiri in porta. Ma la squadra avversaria ha strameritato di vincere. E ci è andata anche bene, perché avremmo potuto subire ancora più reti. Questo è un campionato in cui ogni domenica ci sono risultati strani».
La sconfitta comunque non compromette la classifica della Paganese, sempre prima nel girone G (con 44 punti), adesso con tre punti di vantaggio sul Sorrento secondo.
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