La festa del beato Tommaso Maria Fusco avrà un sapore speciale perché coincide con il 150° anniversario della fondazione delle sue Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue. L’anno giubilare è stato aperto lo scorso 6 gennaio, nel giorno in cui il Beato ha dato vita alla famiglia religiosa.
Per l’occasione, la Congregazione guidata da madre Alfonsa Bove ha organizzato un triduo in preparazione, predicato da don Antonio Guarracino, sfociato nella solenne celebrazione dell’Epifania presieduta da mons. Tommaso Caputo, vescovo prelato di Pompei, e concelebrata dal vescovo diocesano mons. Giuseppe Giudice e dall’arcivescovo di Sorrento-Castellammare mons. Franco Alfano.
Ad accogliere la Santa Messa è stata la chiesa del Corpo di Cristo, mentre il triduo si è tenuto nel santuario della Madonna delle Galline, a Pagani.
Nell’omelia, mons. Caputo ha sottolineato le assonanze tra l’Epifania e la fondazione della congregazione: «I magi muovono i loro passi per fede senza mai dubitare della presenza del Bambino. Il beato Tommaso Maria è totalmente immerso in una vita di fede: è attento ad ascoltare la voce di Dio che gli parla perfino attraverso episodi apparentemente minimi». Inoltre, «come Erode non riuscì a fermare il cammino dei magi, così non c’è ostacolo che possa fermare il Beato».
Il vescovo di Pompei ha messo accanto alla figura del fondatore quella di un altro beato, Bartolo Longo: «Aiutarono l’infanzia abbandonata e dimenticata da tutti, credettero nell’amore come primo strumento educativo, con la loro opera incisero profondamente sulla società civile del tempo».
Intanto, si avvicina la memoria del beato Tommaso Maria Fusco.
A Pagani, dal 15 al 23 febbraio ci sarà la novena nella parrocchia di San Francesco di Paola, alle ore 17.30 la recita del Rosario e a seguire la Santa Messa. Il 24, alle ore 17.30, la Santa Messa presieduta da mons. Giudice. Sabato 25 febbraio, alle ore 18.30, nel teatro della Casa madre ci sarà un recital di artisti devoti al Beato.
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