Paganese vittoriosa, Nocerina sconfitta, pari per l’Angri. Questa la sintesi della venticinquesima giornata di campionato, disputatasi ieri, per le tre squadre dell’Agro impegnate in Serie D. Gli azzurrostellati rientrano dalla Sardegna con i tre punti dopo aver battuto l’Ilvamaddalena; i molossi sconfitti in casa dal Barletta; i grigiorossi non vanno oltre il pareggio al “Novi” contro il Real Monterotondo.
Ilvamaddalena-Paganese 0-4
Al “Salvatore Zichina” de La Maddalena grande prova della Paganese, che risolve la pratica sarda in un solo tempo di gioco.
I ragazzi di mister Giampà passano in vantaggio dopo neanche tre minuti dal fischio d’inizio grazie al solito De Felice, che sfrutta alla perfezione un assist di Maggio. La gara si indirizza poi al 36’, quando i sardi restano in dieci per l’espulsione di Di Pietro (per un brutto fallo su Maggio). Diverse le occasioni capitate sui piedi degli azzurri, che trovano il raddoppio al 44’ con Somma che insacca sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel recupero del primo tempo arriva anche il 3-0. Il portiere sardo Mejri stende in area De Felice; dal dischetto del calcio di rigore si presenta D’Agostino, che non sbaglia (46’ pt).
Nella ripresa pochi sussulti: i padroni di casa cercando il goal dell’1-3, ma invece, nel finale, arriva il poker azzurrostellato con un tiro deviato di Caiazzo (94’).
La Paganese sale a quota 50 punti, restando in vetta alla classifica del girone G e proseguendo il duello a distanza con il Sorrento, che ha gli stessi punti degli azzurrostellati.
Nocerina-Barletta 0-1
È notte fonda per la Nocerina, alla seconda sconfitta consecutiva. I molossi vengono battuti di misura in casa dal Barletta. 0-1 il risultato finale: la rete decisiva arriva al 29’ del primo tempo grazie a Vicedomini, autore di un gran tiro dalla distanza che si insacca all’incrocio dei pali. Eppure non sono mancate, nell’arco dei 90 minuti, le occasioni da rete per i rossoneri, che avevano iniziato la gara anche meglio dei pugliesi.
L’ennesima sconfitta dei molossi, l’undicesima in questo campionato (la quinta al “San Francesco d’Assisi” di Nocera), compromette non poco la classifica: i ragazzi di mister Erra, fermi a quota 26 punti, vengono raggiunti dal Gladiator e dall’Afragolese e risucchiati nella zona play-out del girone H. E alle porte c’è un’altra trasferta in Puglia, questa volta ad Altamura: non certo una sfida facile per conquistare punti.
Angri – Real Monterotondo 1-1
Non si sblocca neanche il cammino dell’Angri, che sul terreno di gioco amico del “Pasquale Novi” non va oltre il pari con il Real Monterotondo, in una sfida che, se vinta, avrebbe potuto dare ossigeno alla classifica.
Gara tutto sommato equilibrata tra la formazione doriana e la compagine laziale, con la prima frazione di gioco che termina a reti bianche. Ma nel secondo tempo sono gli ospiti a trovare il vantaggio, approfittando di un colpo di testa di Carosi e, in generale, di un inizio non esaltante dei grigiorossi. Ma l’Angri non demorde e, sostenuto dal pubblico, trova il pareggio con Cassata, servito da Langella (al 75’). Ci sarebbe il tempo per ribaltare il risultato, ma l’espulsione di Giordano all’83’ taglia le gambe ai tentativi dei grigiorossi. Il match termina sull’1-1.
«Il risultato ci penalizza, meritavamo qualcosa in più. La squadra ha fatto una buona gara, abbiamo cercato in tutti i modi la vittoria» ha dichiarato alla fine del match il tecnico dell’Angri Carmelo Condemi, che ha avuto parole di ringraziamento per i tifosi presenti sugli spalti: «Ho visto un grande pubblico, che ci aiutato e spinto fino alla fine».
La lotta per la salvezza nel girone G continua ad essere serratissima, con nove squadre racchiuse in appena sei punti: per Pomezia, Nola, Tivoli, Angri, Ilvamaddalena, Aprilia, Sarrabus Ogliastra, Portici e Atletico Uri tutto può ancora accadere.
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