Acqua e ambiente: le case dell’acqua

Negli ultimi anni in diversi Comuni del nostro territorio sono state installate le case dell’acqua, punti di raccolta di acqua potabile naturale o frizzante.

Nel quadro dell’impegno dei cittadini in termini di valorizzazione dell’acqua si inserisce la crescente abitudine di usufruire delle Case dell’acqua. Sono strutture, solitamente a forma di casetta, in cui è possibile attingere all’acquedotto comunale l’acqua da bere, ad un costo altamente sostenibile.

La casa dell’acqua oltre a rappresentare un risparmio in termini economici per le nostre famiglie rappresenta anche un importante contributo alla salvaguardia dell’ecosistema e dell’ambiente.

Negli ultimi anni in diversi Comuni del nostro territorio sono state installate le case dell’acqua, punti di raccolta di acqua potabile naturale o frizzante.

«Servirsi delle case dell’acqua – chiarisce Domenico Imperatore, Responsabile Rapporti con gli Enti presso Acquatec – significa non solo attingere ad acqua sicura, controllata e di elevata qualità dal proprio acquedotto, ma anche favorire la sostenibilità per l’ambiente. Basti pensare al numero di bottiglie di plastica evitate e, quindi, del minore consumo di CO2. Un modo per supportare abitudini sane che ne valorizzano il consumo consapevole e attento».

Nel territorio diocesano sono nove i Comuni – Pagani, Sant’Egidio del Monte Albino, Corbara, Angri, Scafati, Roccapiemonte, Striano, Poggiomarino e San Marzano sul Sarno – che usufruiscono dei servizi di Aquatec, ai quali si aggiungeranno a breve Nocera Inferiore e Sarno. In entrambe le città, infatti, le case dell’acqua saranno ripristinate e riqualificate.

«L’iter è avviato e prima dell’estate i lavori saranno completati – dichiara Imperatore -. Con San Valentino Torio, inoltre, si sono susseguiti una serie di incontri e abbiamo riscontrato la volontà dell’Ente di avviare una riqualificazione dell’acqua di rete».

La manutenzione

L’acqua erogata è campionata regolarmente per verificarne la perfetta salubrità ed elevati standard qualitativi, così come regolare è la sanificazione della struttura, gli erogatori e gli ugelli.

«Uno degli aspetti fondamentali del nostro operato – conclude – è quello di aggiornare una tabella affissa alla struttura della casetta in un apposito pannello con un monitoraggio continuo in modo da garantire la massima trasparenza ai cittadini. Per la manutenzione ordinaria i nostri operai controllano gli impianti almeno due volte a settimana a prescindere da eventuali  guasti di funzionamento.  Compresa la pulizia interna ed esterna della casetta, bocche erogatrici, piano di appoggio. Per quanto riguarda, infine, la qualità dell’acqua noi abbiamo un confronto continuo con l’Ente gestore del servizio idrico per le proprietà organolettiche. Il nostro impegno non è solo quello di fornire acqua ai Comuni che ce ne fanno richiesta, ma soprattutto quello di tutelare la salute dei cittadini fornendo acqua sicura e controllata».

Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts