Nei giorni scorsi presso l’IC “G. Amendola” di Sarno si è svolto un interessante incontro multi-culturale e multi-religioso.
L’attività, sostenuta dalla dirigente scolastica, Antonella Esposito, è iniziata con l’esibizione di un gruppo di ballerine dell’istituto e del coro della scuola, guidati rispettivamente dai professori Vincenzo Piccolo e Concetta Falasca.
A seguire, il docente di religione Luca Carbone ha introdotto il momento di preghiera cristiana e musulmana, spiegandone il significato più profondo.
La preghiera cristiana è stata presieduta dal parroco dell’Unità pastorale delle parrocchie del centro Sarno della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, don Roberto Farruggio.
Il parroco, nella breve omelia, si è soffermato sull’importanza del dialogo interreligioso per la costruzione della civiltà dell’amore e della fraternità universale nel nome del Dio-Amore.
Invece, la preghiera islamica, è stata guidata da tre studenti arabi, di religione musulmana, che frequentano il nostro Istituto. I tre giovani hanno sapientemente messo in risalto l’importanza della conoscenza reciproca e la collaborazione per la costruzione di una società più umana, inclusiva e fraterna.
Dopo i due bellissimi ed intensi momenti di preghiera, una studentessa di religione cristiana ha regalato un ramoscello d’ulivo ad una studentessa di fede islamica come simbolo di pace e speranza per il futuro.
Nell’ambito dell’iniziativa, inoltre, gli studenti, aiutati e sostenuti dalle loro famiglie, hanno accolto l’invito della scuola a sostenere una raccolta alimentare per il centro solidale della parrocchia San Francesco di Sarno.
Al termine del momento di dialogo interreligioso e di preghiera, gli studenti, coadiuvati dal delegato della dirigente, il professore Luigi Astarita, hanno consegnato diversi cesti di alimenti di prima necessità a don Roberto Farruggio per aiutare le famiglie più in difficoltà della città di Sarno.
Luca Carbone
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