Le incertezze meteo, l’inflazione, il caro prezzi: a ben vedere le agognate vacanze estive sono disseminate da ostacoli; tuttavia, nella prima estate che ci certifica ufficialmente fuori dal periodo pandemico, il viaggio (breve, lungo, frammezzato, non importa) diventa un bene irrinunciabile.
Nel trimestre estivo il sistema ricettivo italiano dovrebbe registrare 212,8 milioni di presenze, circa 12,5 milioni in più rispetto all’estate 2022 (+6,2%).
A trainare la crescita, ancora una volta, i turisti stranieri (+9,6%). È quanto emerge dall’indagine di Assoturismo-Confesercenti, realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, su un campione di 1.492 imprenditori della ricettività in Italia.
Anche per l’estate 2023 la Campania si conferma tra le mete preferite e tra le grandi protagoniste delle Bandiere Blu 2023, premiando il segmento balneare e quello dell’ospitalità.
Un ulteriore e positivo biglietto da visita per gli operatori balneari che hanno sofferto per il ritardo dell’avvio della stagione estiva.
«È frutto delle buone pratiche introdotte dai privati e dalle amministrazioni e che influenzano la scelta delle destinazioni turistiche – commenta Raffaele Esposito, presidente FIBA Confesercenti Campania –. La parte da leone continua a farla la costa del Cilento, con diverse gratificazioni e certificazioni territoriali di qualità».
Oltre alle Bandiere blu, infatti, le spiagge campane si sono distinte anche le Bandiere verdi selezionate dai pediatri e le “5 vele” di Legambiente e Touring Club Italiano che, sul fronte dell’inclusione e accessibilità, hanno premiato gli stabilimenti balneari tra Marina di Camerota e Palinuro per gli interventi realizzati quest’anno all’interno del progetto “Lidi del Parco”.
«Altra nota positiva – continua Esposito – è il ritorno degli stranieri come confermano i dati delle prenotazioni in Costiera Amalfitana in previsione dei mesi luglio/agosto, così come il Cilento, il Golfo di Policastro, Capri, Ischia, malgrado l’avvio tiepido registrato a maggio e giugno, a causa delle cattive condizioni meteo».
Basta, invece, una carrellata sui siti di prenotazione online per rendersi conto di quanto incida una vacanza, anche di pochi giorni, sul budget di una famiglia media. «Quello che consigliamo è di affinare la ricerca, perché è vero che ci sono stati degli aumenti che si riversano, purtroppo, sull’utenza turistica, ma è altrettanto vero che c’è ancora molta speculazione sui prezzi. Ci sono tante attività turistiche che propongono offerte vantaggiose durante la settimana, week end esclusi», suggerisce il presidente di FIBA Confesercenti Campania.
«Molta speculazione in giro, che danneggia sia i turisti che gli operatori di settore»
Il sindacato dei balneari rileva che ci sono «anche proposte di due lettini e ombrellone, in media, di 15/20 euro», un costo accessibile «così da non dover rinunciare a godersi una giornata di mare in località straordinarie». L’impegno della FIBA è: «Stiamo cercando di confermare i prezzi del 2022, nonostante la pressione fiscale altissima e i continui rincari sulle materie prime, perché siamo consapevoli che le famiglie italiane, ed in particolar modo quelle del nostro Sud, versano in condizioni molto difficili dal punto di vista economico. Calmierare i prezzi resta la nostra parola d’ordine, ma rinnoviamo il nostro appello al Governo di vigilare, perché c’è ancora molta speculazione in giro, che danneggia sia i turisti che gli operatori di settore».
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