I ragazzi diversamente abili del centro diurno ‘Nuceria Inclusiva’ hanno avuto modo di cimentarsi con i grappoli d’uva, il torchio, le botti e di trasformarsi per un giorno in vendemmiatori.
L’iniziativa è una delle tante attività laboratoriali in esterna organizzate dalla cooperativa ‘Il Canguro’ con il coordinatore del centro diurno, Giuseppe Baselice, in raccordo con il sindaco Giovanni Maria Cuofano e l’assessorato alle Politiche Sociali.
“Uscire fuori a vedere il mondo: è questo l’intento che ci siamo prefissati per dare ai ragazzi diversamente abili un benessere che non sia circoscritto ai servizi educativi e terapeutici del centro diurno”, sottolinea il primo cittadino di Nocera Superiore.
“Oltre alle attività laboratoriali, fisiche e riabilitative svolte all’interno del centro polivalente c’è un mondo da scoprire fuori anche per loro, dove possono respirare odori nuovi, maneggiare elementi della natura mai sfiorati, condividere momenti di socialità in luoghi mai conosciuti. Il centro polivalente – conclude il sindaco – oggi è un luogo di umanità e solidarietà, prim’ancora di servizi, perché riteniamo che i diritti sociali debbano integrarsi con quelli sanitari: ed è ciò che negli anni abbiamo tentato di fare”.
Il ‘fuori porta’ per la vendemmia ha avviato il nuovo programma delineato dagli esperti (educatori, psicologi, fiosioterapisti) e che coincide con il prolungamento fino al pomeriggio delle attività.
Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato.
- Don Alberto Ravagnani: giovani e santità, «la Chiesa sia esempio di comunità»
- Cosa succede subito dopo la morte? Il giudizio particolare
- Ordine francescano secolare: due professioni perpetue a Madonna dei Bagni
- Povertà educativa e povertà ereditata: le emergenze del Dossier 2024
- Un pomeriggio di gioia e creatività in parrocchia